Champions, Capello avverte la Juve: “Attenzione all’arbitro”

Si chiama Felix Brych, è tedesco e arbitrerà la sfida tra Juventus e Real Madrid. Il fischietto scelto dall'Uefa per dirigere la gara di Cardiff, è un volto noto del calcio europeo ed è arrivato alla sua prima finale di Champions League dopo un lungo percorso che lo ha visto protagonista anche nell'ultimo atto di Europa League della stagione 2013/14: vinta dal Siviglia, dopo i calci di rigore, allo "Stadium" di Torino. Nonostante la sua esperienza, in molti temono che il match tra bianconeri e blancos possa essere rovinato da un errore del 41enne arbitro tedesco: "Il direttore di gara è sempre importante, può essere decisivo – ha spiegato Fabio Capello, in un'intervista rilasciata a Tuttosport – Ecco perché sono da sempre favorevole alla VAR e alle nuove tecnologie. Il lavoro di un anno non può essere cancellato da un errore, seppure in buona fede, di un arbitro o di un suo assistente".
Le polemiche spagnole
La scelta di affidare a Felix Brych la finale di Cardiff, non è andata giù soprattutto agli spagnoli. A sollevare il problema della designazione è stato il quotidiano madrileno "As" che ha ricordato alcuni precedenti del direttore di gara. Oltre ad essere tedesco come il Bayern, eliminato proprio dal Real nei quarti grazie a due gol in fuorigioco segnati da Ronaldo, Brych è "lo stesso arbitro che nell’andata degli ottavi tra Porto e Juventus lasciò i lusitani in dieci cacciando Telles al 26’ dopo averlo ammonito due volte in minuto".
Negli anni passati, però, è stata soprattutto la Juventus a potersi lamentare delle decisioni arbitrali. Nell'ottavo di finale del 1986, quando il massimo torneo continentale si chiamava ancora Coppa dei Campioni, i bianconeri furono penalizzati dall'arbitro che annullò ingiustamente un gol di Manfredonia allo stadio Bernabeu. Diciannove anni fa, invece, fu decisivo l'errore dell'assistente di Krug (anch'egli tedesco) che non vide la posizione di fuorigioco di Mijatovic poco prima del gol che regalò la coppa al Real Madrid e fece tornare a casa a mani vuote la Juventus di Lippi e Zinedine Zidane.