Champions, Brahimi: tripletta al debutto come Rooney e van Basten

Notte di Champions da incorniciare per il Porto e il suo centrocampista, Yacine Brahimi. Vittoria dei lusitani per 6-0 (risultato record nella storia della competizione per il club) sul Bate Borisov e tripletta al debutto nella ‘Coppa dalle grandi orecchie' per il calciatore francese naturalizzato algerino. Tre reti in una notte da urlo, tre reti che piazzano il trequartista – all'occorrenza anche ala destra oppure ala sinistra – nel novero dei ‘fantastici sette' che hanno esordito nell'avventura europea calando un tris sul rettangolo verde: Van Baste (1992), Tino Asprilla (1997), Ayegbeni (2002), Rooney (2004), Iaquinta (2005), Grafite (2009), Brahimi (2014). Avvio di stagione scoppiettante tra campionato e cammino europeo: 6 presenze, 4 centri (più di quanti ne aveva realizzati l'anno scorso con il Granada, solo 3 in 35 match).
La bella tripletta di Brahimi al Bate Borisov. Tre reti, tutte di diversa fattura, che hanno fatto esplodere i tifosi all’Estádio do Dragão. Cinque giri di lancette e il calciatore nord-africano è già protagonista: un errore clamoroso commesso dal portiere ospite, Chernik, regala un assist troppo ghiotto per mancare il bersaglio: rilancio sbagliato da parte dell'estremo difensore, palla all'algerino che si libera anche di Polyakov e sigla il vantaggio. Da manuale la seconda marcatura: minuto numero 22, Brahimi ruba palla a centrocampo sulla sinistra, si accentra, batte in velocità Khagush, irrompe in area e la piazza sul palo opposto rispetto al portiere in uscita. Uno-due micidiale che indirizza la partita e apre il fianco del Bate Borisov. La ciliegina sulla torta arriverà più tardi e, questa volta, su calcio di punizione: Brahimi concede il bis (un gol simile lo aveva realizzato contro il Lille nei playoff) spedendo in porta una punizione dal limite.