Cosa ha detto Bonucci ad Allegri? Ora va in tribuna in Champions
Alla Juventus non si scherza e così anche uno dei capisaldi della squadra che tanto bene sta facendo in campionato e che sta provando a puntare al risultato massimo in Champions League paga le conseguenze delle sue azioni. E' Leonardo Bonucci, gigante della difesa bianconera insieme ai totem Barzagli e Chiellini che nella sfida contro il Porto al Dragao gli tocca la tribuna punitiva dopo lo screzio in mondo visione con Max Allegri. Cosa gli aveva detto il tecnico? "Sta zitto, testa di c… e pensa a giocare". Una risposta durissima arrivata a censurare – sul rettangolo verde – le rimostranze del calciatore in merito ad alcune scelte su cambi e modulo. Una scelta disciplinare da parte del tecnico della Juventus che ha deciso dunque di usare il pugno di ferro dopo la multa che anche la società aveva deciso di dare al giocatore.
Insulti, corse e multe – Acque agitate in casa bianconera e non solo perché il Porto in casa ha già dimostrato di poter tenere testa alla truppa di Allegri. A scaldare i giorni precedenti alla trasferta di Champions è stata la lite in campo tra Bonucci e il tecnico bianconero, dove sono volati stracci con parole grosse e corsa finale del difensore direttamente negli spogliatoi senza guardare in faccia nessuno e non partecipando al saluto della squadra agli spettatori presenti allo stadio.
Al Dragao ma in tribuna – Mentre la Juve è in viaggio verso Oporto, dove domani affronta il Porto negli ottavi di finale di Champions, si cerca di capire quale potrà essere la scelta tecnica di Allegri. Bonucci è regolarmente presente nella lista dei convocati, ma non indosserà la maglia perché assisterà al match dalla tribuna. Le certezze sono divenute realtà quando in conferenza stampa Allaegri ha ribadito il concetto e la propria posizione. La notizia sembrava già più che una semplice indiscrezione visto che l'episodio – anche se è stato stigmatizzato dalla società – non era affatto rientrato.
Bonucci come Dybala – La società, che in un primo momento aveva lasciato correre, aveva poi deciso di multare il proprio tesserato. Non è la prima volta che Allegri ha a che fare con le intemperanze dei propri giocatori. Prima di Bonucci si era aperto anche il caso con Paulo Dybala reo di non aver stretto la mano al tecnico al momento della sostituzione.