Champions, Barça e Tiki Taka da record: contro il Borussia ben 993 passaggi tentati

Pep Guardiola lo ha inventato, Luis Enrique ereditato e modificato a suo piacimento. E' il famoso "Tiki-Taka": marchio di fabbrica del "dream team" catalano e oggetto del desiderio di molte altre grandi squadre che, a modo loro, hanno tentato di copiarlo e incollarlo con risultati a volte imbarazzanti. Ci sarà rimasto male chi sperava che, con l'addio di Guardiola, sparisse completamente l'ormai abituale "melina" blaugrana. Quel palleggio insistito, che tanto stordisce gli avversari, è invece andato ancora in scena in Champions League. Come ha riportato "Opta", società che raccoglie e organizza statistiche sportive, l'undici di Luis Enrique ha infatti disorientato e fatto venire il mal di testa al Borussia Monchengladbach con una sequenza di ben 993 passaggi tentati nell'arco dei novanta minuti: un vero e proprio record, per una gara di Champions dal 2003/2004.
I gol e il rinnovo di Messi
C'è chi si infastidisce di fronte al continuo "giro palla" degli spagnoli, chi invece ne rimane estasiato e coinvolto. Un modo di giocare che, ovviamente, coinvolge tutti gli undici giocatori del Barcellona: portiere compreso. Nel corso di questa stagione, infatti, anche Ter Stegen si è reso protagonista di un record simile a quello ottenuto in Europa dalla sua squadra. Durante la sfida contro l'Athletic Bilbao, il numero uno tedesco è riuscito a completare 51 dei 62 passaggi tentati stabilendo così il nuovo record del campionato spagnolo. Chi riesce, invece, a beneficiarne in maniera assoluta è l'attacco. Ne sa qualcosa Leo Messi che, con il gol segnato al Gladbach, è salito a quota dieci reti nel girone e si è avvicinato ai 100 gol complessivi europei con il Barça. Festeggiare l'ennesimo grande traguardo della sua carriera spagnola non sarà un problema per lui perchè, nonostante i sogni di molti altri club, l'argentino è destinato a rinnovare con i catalani e a vestire il balugina ancora per molti anni.