Champions, Allegri: “Equilibrio e tecnica, così battiamo il Borussia”
Equilibrio e tecnica. Cuore caldo e testa fredda. Allegri prova a smorzare la tensione alla vigilia della gara con il Borussia Dortmund ("è un ottavo di finale, non una finale e sarà un confronto su centottanta minuti", racconta in conferenza stampa), vola basso, elogia le qualità dell'avversario, distoglie l'attenzione dalla sua squadra. Sa che l'appuntamento di Champions League è il più atteso della stagione, il prossimo traguardo da raggiungere perché i bianconeri trovino la giusta dimensione anche in Europa dopo aver conquistato il proscenio in patria. "Nessuno ha mai detto che il Dortmund è superiore a noi, ha tecnica e grande velocità, negli ultimi anni ha fatto grandi cose a livello internazionale. Noi, però, abbiamo buone possibilità di passare il turno ma sarà importante non prendere gol".
Pogba confermato. Il talento francese è apparso un po' in appannamento nelle ultime gare. Per Allegri, però, non è un campanello d'allarme. "Non sono preoccupato dal suo stato di forma – ha aggiunto il tecnico – perché mostra buoni valori fisici, come tutte la squadra. In circa cinquanta partite che si giocano in una stagione non è pensabile che si possa tenere sempre standard di rendimento altissimi".
Nessuna variazione tattica. Vidal s'è allenato regolarmente, il cileno sembra pronto al rientro dal primo minuto contro i tedeschi. Il modulo che vedrà i bianconeri all'opera sarà sempre lo stesso: "La nostra idea tattica non cambia. Dobbiamo limitare le qualità dei nostri avversari e fare una bella partita, intensa fisicamente e tecnicamente". Confermato il 4-3-1-2 con Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra schierati sulla linea difensiva. Marchisio, Pirlo e Pogba nel cuore della mediana con Vidal nelle vesti del trequartista alle spalle di Tevez e Morata (quest'ultimo in ballottaggio con Llorente).
Quanto al Borussia, Klopp ha recuperato buona parte dei titolari dopo aver spesso pagato dazio all'emergenza infortuni. Modulo 4-2-3-1 per Klopp: Weidenfeller tra i pali, Pisczek e Schmelzer agirano sulle corsie laterali, Subotic (oppure Papastathopoulos) affiancherà Hummels. A Gundogan e Sahin il compito di fare da cerniera in mezzo al campo. Kampl (ma restano da valutare le condizioni di Błaszczykowski), Kagawa e Reus alle spalle di Aubameyang (con Ciro Immobile immobile in panchina).