Cessione As Roma a Di Benedetto, incontro Pallotta-Fiorentino: si chiude entro 48 ore
Appare sempre più vicina la definizione del passaggio di proprietà della Roma nelle mani della cordata americana guidata da Thomas Di Benedetto. Da qualche giorno a Boston sono cominciate le riunioni decisive per la chiusura della trattativa. A partire da martedì i legali delle due parti si sono incontrati per perfezionare alcuni dettagli mentre da ieri sono negli Stati Uniti anche i vertici di Unicredit per chiudere la vendita. A breve ci sarà un incontro tra uno dei principali finanziatori della cordata, James Pallotta, e Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit. Sembrerebbe intanto essere fissata per domani una riunione molto importante durante la quale potrebbero e dovrebbero arrivare le tanto attese firme sui contratti.
Nel frattempo è atterrato a Boston intorno alle ore 20 anche il presidente del Consiglio di Amministrazione di Roma2000, il professor Attilio Zimatore. Proprio la sua presenza sarà fondamentale all'interno della trattativa poichè la sua firma è indispensabile per la ratifica e quindi il buon esito della trattativa. Sullo stesso volo del professor Zimatore sono sbarcati negli Usa anche Tullio Camiglieri e Franco Spicciariello, a rappresentanza della Open Gate Italia, società di consulenza del gruppo americano guidato da DiBenedetto.
Poco prima di imbarcarsi, questa mattina, era stato proprio lo stesso Camiglieri a dare qualche informazione sullo stato della trattativa: " Siamo ottimisti e penso che nelle prossime 48 ore ci sia la possibilità di chiudere definitivamente. Il momento è importante non solo per la Roma, ma per tutto il calcio italiano poichè ci si confronterà con un modo diverso e più avanzato di fare sport. L'intenzione è quella di portare la Roma al di fuori del Grande Raccordo Anulare e per fare questo ci sarà bisogno di valorizzare il marchio Roma". Secondo Camiglieri, però, non c'è bisogno di affrettare i tempi naturali: "Ci sono tante regole da rispettare e questi processi è normale che siano lunghi. Da noi per gli stranieri è difficile investire in qualunque campo. Il nostro è un mercato che da alcuni punti di vista spaventa gli investitori". Nel frattempo i tifosi restano in attesa della fumata giallorossa.