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Cesena-Verona 1-1: Defrel illude i romagnoli, Gomez firma il pari

Partita scialba al Dino Manuzzi: pareggio giusto che non smuove la classifica per entrambe le squadre.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Finisce uno a uno tra Cesena e Verona: un risultato che non serve a nessuna delle due squadre, alle quali la vittoria manca ormai da molto tempo. Il Cesena, con questo punto, aggancia l'Empoli al terzultimo posto, staccando di una lunghezza il Parma, mentre il Verona resta a centro-classifica, raggiungendo a pari punti la Fiorentina. Spettacolo che allo Stadio Dino Manuzzi, ribattezzato quest'anno Orogel Stadium, ha latitato: meglio il Cesena nella prima frazione di gioco, ospiti più intraprendenti nella ripresa. Ma a mancare del tutto sono stato le occasioni degne di questo nome. Quasi inattivi i portieri, quanto incolpevoli sui gol. E' lo specchio di un posticipo che ha deluso tutti, compresi i tifosi del Cesena e del Verona sugli spalti, unici "eroi" della serata a sfidare una serata fredda sugli spalti quanto scialba in campo.

Primi venti minuti di studio da una parte e dall'altra, poi al ventitreesimo i padroni di casa passano in vantaggio: Hugo Almeida, preferito da Bisoli dal primo minuto al posto di Djuric, serve perfettamente Defrel che lascia partire un tiro perfetto sul quale Rafael non può nulla. Verona un po' tramortito dal vantaggio: ma il Cesena non ne approfitta. Si fa male, anzi, Renzetti nelle fila romagnola, e così Bisoli è costretto a fare il primo cambio lanciando in campo Mazzotta. Nella ripresa, Mandorlini che a sorpresa non aveva schierato Toni dal primo minuto, rinuncia ad inserirlo: la manovra veronese, già lenta ed impacciata, continua a non trovare spazi. L'unico lampo arriva al 55′ quando Tachtsidis mette al centro per Nené che di testa, completamente dimenticato dalla difesa romagnola, non riesce ad imprimere forza e direzione al pallone: Agliardi para facilmente. Entra finalmente Toni, e la manovra veronese ne guadagna in termini di fisicità: al 77′ arriva il sospirato pareggio veronese, grazie a Juanito Gomez, che gira in rete di testa su assist al bacio ancora di Tachtsidis. Nel finale, il Verona resta anche in dieci dopo che Sorensen si infortunia: Mandorlini aveva già terminato i cambi. In pieno recupero, ci prova Cascione, ma Rafael si supera e blinda il risultato. Finisce così, con un pareggio, il primo dei due posticipi del lunedì della decima giornata della Serie A TIM 2014/2015.

Il tabellino di Cesena-Verona 1-1

CESENA (3-5-1-1) Agliardi; Volta, Lucchini (dal 19’ s.t. Krajnc), Capelli; Giorgi, Carbonero, De Feudis, Cascione, Renzetti (dal 38’ p.t. Mazzotta); Defrel (dal 36’ s.t. Djuric); Almeida. All.: Bisoli.
VERONA (4-3-3) Rafael; Sorensen, Marquez, Moras, Brivio; Ionita (dal 19’ s.t. Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson (dal 25’ s.t. Toni); Nico Lopez (dal 19’ s.t. Christodoulopoulos), Nenè, Gomez. All.: Mandorlini.
RETI: 22′ pt Defrel (C), 32′ st J. Gomez (V).

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