Cesena – Napoli 1-4: il video dei gol di Parolo, Hamsik, Lavezzi e della doppietta di Cavani
Il Napoli domina per tutta la gara ma fino al 63′ minuto sembrava il solito Napoli: bello ma inconcreto. Lavezzi si danna l'anima, Sosa prova a sostituire al meglio el Matador Cavani, Hamsik prova a dettare l'ultimo passaggio ma la porta romagnola è inviolabile. Tra i pali c'è un certo Antonioli che a subire reti non ci pensa proprio.
Il Napoli detta legge per tutto il primo tempo ma senza emettere sentenza. Il Cesena dei miracoli incassa, incassa, ma non va al tappeto. Lavezzi al 38′ inventa un diagonale che Antonioli devia in angolo. Al 44′ Hamisk al volo di destro sfiora il primo palo, ma niente la porta è stregata. Si chiude così a reti inviolate la prima frazione di gara.
La ripresa è qualcosa di incredibile!. Il Napoli parte forte e sfiora subito il gol con un funambolico Zuniga che fa tutto bene, ma davvero tutto, ma tra lui e il gol ci si mette di nuovo Antonioli. E' un monologo assoluto, o meglio lo è sino al 3′ della ripresa. Schelotto mette il turbo, e vince in scivolata un contrasto sul limite del campo con Cribari, palla al centro per Parolo che di potenza batte De Sanctis. Mazzarri è un fiume in piena e si scaglia contro la terna arbitrale, per lui Schelotto aveva commesso fallo ma la verità è che Cribari commette un errore da "pulcini" e si fa fregare di astuzia dall'esterno di Ficcadenti.
Il Napoli viene ferito, ma anzicchè star lì a leccarsi le ferite ruggisce e decide di sbranare l'avversario. Mazzarri dalla tribuna senza pietà ordina il cambio. El Matador si leva la tuta e scende in campo. Inizia così la rimonta azzurra. Dopo due minuti, l'uruguayano si presenta in area di rigore e con un diagonale cerca la via del gol ma l'evergreen Antonioli si distende e blocca senza troppi patemi d'animo. Al 27′ Cavani capisce che bisogna far capire ad Antonioli che è solo "umano". El Matador arriva su un pallone che sembra destinato sul fondo, ripiega e poi serve nello spazio Dossena. L'esterno sinistro serve nell'area piccola il Pocho Lavezzi che anticipa il difensore romagnolo e supera per la prima volta Antonioli.
Poco dopo Ficcadenti capisce che deve cambiare qualcosa. Lauro entra al posto di Ceccarelli, ma questo sarà il cambio che deciderà la gara. Dopo un minuto Lauro trattiene Zuniga in area, il colombiano va giù e per D'Amato è rigore. Hamsik dal dischetto non sbaglia e Antonioli è costretto a deporre le armi. Il Cesena alza bandiera bianca ma il Matador è stato sfidato e lui non conosce pietà. Al 43′ Cavani ammutolisce il Manuzzi con una stoccata in diagonale e sigla il 3-1. Partita chiusa? Per Cavani no. El Matador è insaziabile, è un cannibale ed oggi più che mai, Edinson ha fame. Al 48′ il Napoli riparte in contropiede, Lavezzi serve Cavani cche con un tocco vellutato pulisce le ragnatele formatesi per 63′ minuti nel sette difeso da Antonioli. Uno spettacolo e i partenopei non possono far altro che inchinarsi al loro nuovo re!
Davide Pecchia