Cerci sfida De Ceglie: “In Juventus-Torino gli farò passare una brutta serata”
Alessio Cerci scalpita. L’esterno del Torino sta ritrovando partita dopo partita la forma giusta nella squadra granata. In attesa del match contro il Cagliare il talento ex viola ne ha approfittato per fare il punto sull’inizio stagionale suo e della formazione piemontese. Il team di Ventura è reduce dalla splendida trasferta di Bergamo che ha permesso al Torino di conquistare 3 punti preziosissimi. In una lunga intervista concessa a Tuttosport Cerci ha parlato della sua nuova esperienza:
“Io il top player del mercato granata? Devo dimostrare di esserlo e voglio diventarlo. A Torino ho trovato un ambiente ideale per il rilancio. Per come sono fatto io, ho bisogno di sentirmi importante: sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. Una scelta di vita. Però vorrei che passasse un messaggio: io non sono il cocco di Ventura. Anzi, l'allenatore in allenamento mi fa sempre il c…, perché da me pretende il massimo e mi striglia, quando vede che non sono abbastanza attento".
Il giocatore di Valmontone però, da granata doc, pensa già alla sfida del 2 dicembre contro la Juventus. Un derby in cui l’esterno vorrà cancellare l’espulsione rimediata nella scorsa stagione in Fiorentina-Juventus che spianò la strada agli ospiti. A tal proposito ha lanciato la sua sfida a De Ceglie che colpì con un calcio guadagnando gli spogliatoi:
“Onestamente sono rimasto deluso da una persona che stimavo molto. Nella partita con la Juve, quando ero alla Fiorentina, sono stato espulso per un calcio a De Ceglie: ho sbagliato io e ho pagato per quell'errore. E' stata una sciocchezza. Però il suo atteggiamento è stato brutto. Ci conoscevamo dai tempi dell'Under 21, andavamo d'accordo. In quella partita non mi ha salutato nel tunnel e poi continuava a istigarmi, a tirarmi gomitate. Ripeto: ho sbagliato io. Ma lui mi ha deluso. Non cerco vendette, però spero di avere un riscatto esclusivamente sportivo con il Torino, nel derby: fargli passare una brutta serata, per il risultato della partita, non sarebbe male…".