Celtic-Milan 0-3, Kakà trascina il Diavolo verso la qualificazione in Champions League

La contestazione della tifoseria rossonera, al termine dell'inguardabile sfida conto il Genoa, ha ottenuto il risultato sperato…e che risultato! Il Milan passa in terra scozzese, vincendo in maniera larga e mettendo in mostra una grinta ed un'attenzione che non si vedeva da tempo. Sceso in campo con una difesa rimaneggiata (Mexes è rimasto a Milan ed Emanuelson è stato riproposto terzino) e con un modulo vagamente somigliante al "famoso" schema Ancelottiano (albero di Natale), il Diavolo ha fatto sfogare i biancoverdi prima del gol "apri partita" di Ricardo Kakà: in assoluto il migliore della squadra di Allegri. In gol al dodicesimo del primo tempo (rete numero 30 in Europa…la più facile), il brasiliano ha letteralmente giganteggiato sfiorando il raddoppio in un paio di occasioni e trascinando la squadra. Un Kakà in versione "William Wallace" che, nelle ore successive allo "shampoo" della Curva Sud, deve aver aizzato la spenta comitiva rossonera, alla battaglia con il coltello tra i denti. Il furore e l'impeto dell'ex Pallone d'Oro ha avuto effetto benefico su Mario Balotelli (in gol ma, soprattutto, in partita con la giusta "testa") e persino su Cristian Zapata che, con una rete "alla Inzaghi", aveva messo dentro il gol del 2 a 0.
Allegri e Galliani sorridono – La vittoria, seppur arrivata senza i fuochi d'artificio che chiede il presidente Silvio Berlusconi, servirà per riportare un po' di serenità all'interno dell'ambiente rossonero. Il tecnico, ma soprattutto l'ad rossonero, potranno tirare un sospiro di sollievo dopo giorni carichi di tensione. Come loro, anche gli stessi giocatori che hanno risposto in maniera confortante. Molti dei protagonisti della sfida del "Celtic Park" hanno, infatti, fornito risposte rassicuranti. In difesa, davanti ad un Abbiati superlativo, Bonera ha mostrato sicurezza e nervi saldi davanti alle folate del Celtic. De Jong è ormai un punto fermo della squadra mentre Andrea Poli si è sfiancato in mezzo al campo e, nel secondo tempo, anche in difesa (dopo l'uscita di Abate per infortunio). Il successo contro Samaras e compagni permette al Milan di avvicinarsi all'obiettivo della qualificazione. Per ottenere il prestigioso traguardo che, val la pena ricordarlo, porterebbe nelle casse della società milanese un discreta somma da investire nel mercato di gennaio, la truppa di Allegri dovrà conquistare almeno un punto, tra due settimane, contro l'Ajax a San Siro: un risultato alla portata per il Milan "versione Champions"…lontano parente di quello "ammirato" nelle prime tredici giornate di campionato.