Abete sul rinvio di Cagliari-Roma: “Cellino inaccettabile, punizione dura per lui”
Il rinvio della sfida tra Cagliari e Roma continua a far discutere. La decisione della Prefettura di Cagliari, dovuta a motivi di ordine pubblico è stata la conseguenza dell’invito rivolto dal presidente rossoblu Cellino ai propri tifosi. Il patron sardo aveva chiamato a raccolta i propri supporters nonostante, il match fosse da disputarsi a porte chiuse. Un atteggiamento che non è andato già al numero 1 della Figc Giancarlo Abete che ha espresso all’Ansa il suo sconcerto:
“Il comportamento di Massimo Cellino è inaccettabile e provoca un danno d'immagine a tutto il calcio italiano. Chiedo per lui una sanzione pesante”.
Cellino per Abete merita una punizione durissima, per quelli che a suo giudizio sono stati:
“atti da sanzionare anche oltre i limiti della giustizia sportiva”.
Le parole del presidente della Figc non rimarranno inascoltate anche perché lo stesso Abete non ha usato mezzi termini:
“Quello che è successo a Cagliari trasferisce persino all'estero un'immagine negativa. Si è partiti quasi scherzando, con Cellino che diceva di avere quattro stadi a disposizione, e si è arrivati a questo. È incredibile, inaccettabile e sconcertante: tra l'altro certi comportamenti dalla serie A si riverberano a cascata. Cellino rappresenta la Lega in consiglio federale, io ritengo che più in alto si ha il livello di rappresentanza e maggiore debba essere quello di reponsabilità. Invece qui si è andati alla sfida con l'autorità di pubblica sicurezza… Tutto questo – conclude Abete – verrà certamente sanzionato, ma la Lega ne deve trarre una morale e cogliere lo spunto per migliorare la qualità dei comportamenti dei suoi dirigenti".