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Cellino rischia l’accusa di istigazione a delinquere per Cagliari-Roma

La Procura di Cagliari starebbe per iscrivere Cellino nel registro degli indagati. I magistrati non hanno ancora stabilito il reato. Due le ipotesi: istigazione a delinquere e violazione di un provvedimento dell’autorità.
A cura di Alessio Morra
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Il presidente del Cagliari sarebbe indagato per istigazione a delinquere nell'ambito delle indagini sul suo appello ai tifosi a recarsi allo stadio per l'incontro Cagliari - Roma.

È passato quasi un mese, ma di Cagliari – Roma ancora se ne parla. Mentre Massimo Cellino pensa a rigiocare il match,  il ricorso è già stato presentato, la Procura di Cagliari, secondo alcune indiscrezioni, starebbe per iscrivere il presidente del Cagliari nel registro degli indagati. Cellino, il giorno precedente all’incontro, invitò i suoi tifosi ad andare lo stesso allo stadio, nonostante ci fosse una disposizione contraria da parte della Commissione di Vigilanza sulla manifestazioni sportive, condivisa dal Perfetto. Commissione e Prefetto avevano stabilito che Cagliari – Roma si sarebbe potuta giocare allo stadio ‘Is Arenas’, ma a porte chiuse. L’iscrizione al registro degli indagati non è ancora stata confermata. Perché i pm di Cagliari stanno completando le indagini e soprattutto perché non hanno ancora stabilito il reato. Le ipotesi sono due: istigazione a delinquere e violazione di un provvedimento dell’autorità. La seconda ipotesi è sicuramente la meno grave, tutto si potrebbe risolvere con una contravvenzione.

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