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Cellino dal carcere: “Non permetterò che il Cagliari giochi fuori dalla Sardegna”

Il presidente ringrazia tutti per il calore umano di questi giorni e poi aggiunge: “Ho fatto tutto quello che potevo e dovevo per dare una casa al nostro Cagliari”
A cura di Maurizio De Santis
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massimo cellino

"Il Cagliari è una squadra di serie A e ha il diritto di giocare nella sua terra. Non consentirò nessuna partita fuori dallo stadio di Is Arenas. E' un nostro diritto e nessuno ce lo può negare". E' questo il messaggio che il presidente, Massimo Cellino, lascia filtrare dal carcere di Buoncammino (dov'è attualmente detenuto) attraverso il deputato Mauro Pili che gli ha fatto visita. Domenica scorsa erano circa 200 i tifosi che hanno rinunciato a vedere la partita in tv e preferito stare vicini al patron arrestato nel giorno di San Valentino nell’ambito dell’inchiesta sulla ristrutturazione dell'impianto di Quartu Sant'Elena. "Ringrazio tutti per il calore umano di questi giorni – aggiunge il numero uno del club sardo – "Spero prevalga il buon senso – aggiunge Cellino – e il Cagliari possa giocare nel suo stadio con i suoi tifosi. Is Arenas è uno dei due stadi a norma in Italia, nessuno può dire il contrario. Io ho fatto tutto quello che potevo e dovevo per dare una casa al nostro Cagliari".

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