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Cavani: “Tornerei in Italia, ma solo per vestire la maglia del Napoli”

Il Matador torna a Napoli per ritirare un premio e spende parole di stima per la squadra di Sarri: “Il Napoli sta migliorando di anno in anno, grazie ai giocatori e al suo allenatore che lo fa giocare bene. Spero che migliori ancora per regalare delle gioie a questa città in cui si respira calcio”.
A cura di Marco Beltrami
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Edinson Cavani torna a Napoli. Il Matador sarà nuovamente nella città che ha entusiasmato a suon di gol nelle stagioni dal 2010 al 2013 per ritirare il premio Football Leader. Un’occasione unica per tornare a parlare del suo feeling con gli azzurri, che è vivo più che mai nonostante le stagioni al Paris Saint Germain. Il presente del Matador è ancora sotto la Tour Eiffel, ma in futuro non è da escludere anche un ritorno in Italia, solo però per vestire una maglia: "Tornerei a giocare in Italia ma solo a Napoli. Ho delle promesse con me stesso e con la mia famiglia e se un giorno torno in Italia sarà solo per venire a Napoli. Quando sono partito ho detto che se le cose cambiavano un po' mi avrebbe fatto piacere tornare a Napoli, ma vorrei tornare quando gioco ancora a buon livello. Non voglio tornare a Napoli quando il calcio sta per lasciare me, sarò io a lasciare il calcio, quindi se torno sarò ancora in forma".

I complimenti al Napoli di Sarri

L’attaccante comunque segue sempre il Napoli e non può che non evidenziare la crescita della squadra di Sarri soprattutto dal punto di vista del gioco: “Da quando sono andato via il Napoli è cresciuto molto (scherza, ndr). Il Napoli sta migliorando di anno in anno, grazie ai giocatori e al suo allenatore che lo fa giocare bene. Spero che migliori ancora per regalare delle gioie a questa città in cui si respira calcio".

Le similitudini con Mertens

E Cavani si rivede anche in Mertens, l’attaccante riscopertosi punta centrale con grande successo: "Hanno un sistema di gioco che funziona bene e questo ha aiutato Mertens a segnare tanti gol trasformandosi da ala in punta centrale. Anche per me Napoli è stata importante in questo, Mazzarri mi diede davvero la fiducia di poter giocare da punta centrale".

La crescita di Insigne

In conclusione una battuta su Insigne che ha recentemente sottolineato l’importanza di avere avuto vicino un giocatore come Cavani al suo primo anno in Serie A: "Sono contento che Lorenzo abbia detto così qui con lui abbiamo vissuto momenti bellissimi ma lui è cresciuto perché ha lavorato per crescere, i consigli ti fanno bene ma poi dipende tutto da te".

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