Cavani prende la mira, l’anno scorso segnò 3 gol al Milan (VIDEO)
Il Matador da una parte, un giovane Faraone dall'altra. Otto gol a testa, finora, in campionato. Napoli contro Milan davanti a cinquantamila spettatori che attendono l'ennesimo gol di Edinson Cavani. La stella uruguaiana pronta a illuminare lo stadio San Paolo di Fuorigrotta in una notte magica, l'ennesima dell'era Mazzarri. Azzurri imbattuti in casa in questa stagione: sette vittorie e un pareggio (quello sciagurato contro il Torino) tra campionato e match di Coppa. L'uruguaiano lo scorso anno al San Paolo ribaltò la rete di Aquilani con una tripletta personale. Un incubo per i rossoneri, travolti dall'attaccante che da solo tiene in piedi mezza squadra. E quello era il Milan che schierava Ibrahimovic in prima linea, Thiago Silva e Nesta in difesa. Una squadra forte, nonostante s'avvertissero i primi scricchiolii. Quest'anno c'è solo El Shaarawy che ha talento da vendere ma per far fronte alla forza d'urto dei partenopei servirà ben altro. Di fronte un bomber che macina gioco, gol e sembra inarrestabile con la media di una rete a partita (ben quattordici, in altrettante gare con il Napoli). E non sarà solo: più Insigne che Pandev come suo partner in attacco, considerate le condizioni del macedone.
Tegola San Paolo. Trend di rendimento implacabile, peccato che la struttura sia ancora oggetto della discordia: c'è il rischio, concreto, che l'ultima partita del girone di Europa League, in programma il 6 dicembre contro il PSV, si giochi addirittura a porte chiuse. I rilievi sollevati dalla Uefa sono severissimi: sia perché alcuni strutture sarebbero ancora pericolanti, sia perché contro il Dnipro sono state eluse una serie di prescrizioni. Anzitutto, il divieto d'accendere fumogeni. Sabato sera, però, sarà un'altra storia davanti a cinquantamila spettatori. Come nelle grandi occasioni.
