Cavani in crisi: “Peggior momento in carriera”. Juve e Chelsea attendono

Non è un bel momento per Edinson Cavani che al Paris Saint Germain sta vivendo un momento difficile. Pochi gol, prestazioni altalenanti, una fiducia a orologeria da parte del club. Che da tempo si sta chiedendo cosa farne del Matador, con un ottimo mercato in uscita e pretendenti già all'uscio. La punta sudamericana non si è mai totalmente ambientata sotto la Torre Eiffel e i fasti di Napoli son ben lontani. Oggi a Parigi è poco protagonista e potrebbe esserlo sempre meno se il club decidesse di tenersi Ibrahimovic – il vero Re della squadra – o puntare tutto e di più sul sogno Cristiano Ronaldo.
Con il tecnico Blanc la scintilla non è mai scattata e dopo una stagione vissuta principalmente da comprimario, il Matador è esploso in una intervista rilasciata a Telefoot: "Questo è il periodo peggiore della mia carriera". Un'ammissione di colpa visto che i numeri e i dati confermano l'involuzione di Cavani. Tra campionato e coppe Cavani ha collezionato solamente 19 reti in 42 presenze in questa stagione, ma guardando alla sua intera esperienza francese i conti non tornano: 138 presenze con la maglia del PSG, 75 reti, poca cosa mentre al Napoli (nello stesso numero di presenze) ne aveva realizzati 104.
Parole e numeri che sono subito tornate protagoniste nei pensieri delle pretendenti al Matador. In primo luogo il Chelsea e la Juventus, le due società che sono da principio impegnate nel presentare offerte interessanti al Psg e al giocatore. I Blues di Antonio Conte vorrebbero Cavani in Premier per rilanciarsi in campionato e puntare all'Europa. Per l'attuale Ct della Nazionale Cavani è considerato un giocatore essenziale che sistemerebbe l'attacco, ma deve vedersela con il pressing di Marotta, da tempo a corte del giocatore. Che lascerebbe anche Parigi, il problema è però il club: il Psg non ha nessuna intenzione di fare sconti.