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Cavani e Pastore in rotta col Psg: fuori rosa per il rientro, sperano nella cessione

In ritardo dal rientro delle vacanze natalizie, i due giocatori non sono stati convocati dal tecnico Emry. Clima teso, faccia a faccia con la dirigenza pronta a punirli anche economicamente. Ma la sensazione è che tutto volga in direzione mercato: Cavani a giugno partirà, Pastore vuole farlo già ora.
A cura di Alessio Pediglieri
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C'è maretta nel Paris Saint Germain tra voci di mercato, la ripresa del campionato, facce scontente e qualche ritardo di troppo. Come in occasione del rientro previsto da parte dei giocatori del Psg, Javier Pastore e Edison Cavani che hanno rimandato il ritorno in sede dalle vacanze di Natale. Venendo subito messi fuori rosa dalle convocazioni di Coppa di Lega francese dal tecnico Emery. Una sorta di pugno di ferro verso due giocatori al centro anche di rumors che li vedrebbero lontani da Parigi nella prossima estate.

Ritardo inaccettabile: fuori rosa

Edinson Cavani e Javier Pastore non sono stati convocati dal tecnico del Psg, Unai Emery, per la gara contro l'Amiens, valida per la Coppa di Lega francese e la notizia ha acceso un campanello d'allarme all'interno del club parigino. Secondo quanto riportano sia ‘L'Equipe' che ‘Le Parisien', la scelta, infatti, potrebbe tradursi in una vera sanzione per i due giocatori, rei di aver ritardato il rientro in squadra dalla vacanze di Natale, giustificando il loro ritardo con motivazioni personali e avrebbero affermato di aver avvertito in tempo la squadra.

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Il confronto con tecnico e società

Già ieri l'allenatore spagnolo aveva dichiarato di aver avuto un confronto con i due attaccanti, cercando di ridurre il caso ad un semplice faccia a faccia e contenere la vicenda all'interno dello spogliatoio. Purtroppo il tutto è arrivato alla stampa: ‘L'Equipe' conferma infatti che la società capitolina avrebbe deciso di punire i due giocatori trattenendo la parte dello stipendio corrispondente ai giorni di mancato l'allenamento.

Le conseguenze del gesto

Il Matador sempre più solo

Con l'assenza del Matador, a ballare sembrerebbe essere stato Neymar che – al di là delle apparenze – è sempre in guerra fredda con l'uruguaiano all'interno dello spogliatoio parigino. Fonti vicine al club avrebbero infatti sottolineato che, approfittando di Cavani ancora in ferie, Neymar avrebbe lavorato per migliorare le amicizie e le intese anche con la parte francese della squadra, coadiuvato da Mbapè.

Cessione di Cavani prevista per giugno

La sensazione è che i due giocatori stiano forzando la mano al club in chiave mercato. Cavani per giugno, Pastore per gennaio. Il solco tra il gruppo e il Matador si è ampliato con questa decisione di arrivare in ritardo, motivo per il quale nel 2016, su input di Ibrahimovic, Cavani finì ancora fuori rosa, e in modo ufficiale.

Pastore forza subito: c'è il Mondiale che lo aspetta

Anche i 4 giorni di ritardo di Pastore sono un segnale forte alla società: l'argentino ha in mente i Mondiali in Russia 2018, al Psg sta facendo troppa panchina per sperare in una convocazione e aumentare la frizione con il club per l'immediata cessione. In pole c'è l'Inter che avrebbe un posto da titolare da qui fino a maggio visto che il club è da temnpo alla ricerca di un trequartista e Pastore rappresenterebbe l'identikit perfetto di Luciano Spalletti.

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