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Catenaccio Juve, tiki-taka Napoli: al San Paolo Allegri strappa un pari sofferto

Nel giorno del ritorno al San Paolo di Higuain, Napoli e Juventus hanno dato vita ad un match intenso. Meglio il Napoli che, dopo essere andato sotto con il gol di Khedira, ha trovato il pareggio con Hamsik. Higuain fischiato e poco pericoloso.
A cura di Alberto Pucci
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Attesa da settimane, la super sfida del San Paolo ha regalato un pareggio che va stretto al Napoli. Non è stata infatti la solita Juventus, quella vista a Fuorigrotta. Al di là della zampata di Khedira, nel primo tempo e per larghi tratti del secondo si è giocato solo nella metà campo bianconera. Colpito a freddo, il Napoli ha fatto la partita e ha messo nell'angolo i campioni d'Italia: troppo passivi e mai pericolosi in attacco. Vedere Mandzukic fare il terzino e provare a contenere Hysaj, è stata la testimonianza di una prima parte di gara poco bianconera e molto azzurra.

Il copione è stato lo stesso anche nella ripresa. Allegri ha cercato invano di scuotere i suoi anche con l'inserimento di Cuadrado e Dybala. Cambi che non hanno però ottenuto l'effetto desiderato. Il pareggio di Hamsik è stato così l'ultimo sussulto di una gara vibrante che ha sorriso solo alla Juventus. E Higuain? L'ospite più indesiderato del San Paolo ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Poco aiutato dai compagni, l'argentino ha finito per perdersi nel mare di fischi di Fuorigrotta. Il "Pipita" avrà però una seconda occasione: mercoledi prossimo si torna infatti in campo, per la semifinale di ritorno di Coppa Italia.

Khedira gol, prima dell'assedio napoletano

Napoli in campo con Rafael e Strinic al posto di Reina e Ghoulam, Juventus con la sorpresa Lemina e il redivivo Mandzukic: entrambi dal primo minuto. Neanche il tempo di prender nota delle novità di formazione, che sul San Paolo è calato il silenzio. Colpa (o merito, a seconda del tifo) di Sami Khedira: bravo a chiudere il triangolo con Pjanic e a freddare Rafael al settimo minuto. La rete del tedesco ha complicato i piani della formazione di Sarri che, con il passare dei minuti, ha però preso campo e coraggio.

La prima palla gol è arrivata al 19esimo. Dopo un errore di Chiellini, Hamsik ha graziato Buffon da buona posizione. Stesso risultato alla mezz'ora, quando ancora lo slovacco ha cestinato anche la seconda chance. Con la Juventus schiacciata nella propria trequarti, l'undici di Sarri è andato ad un passo dal pareggio con Mertens e Insigne prima di tornare negli spogliatoi per l'intervallo sotto di una rete, dopo un primo tempo giocato senz'altro meglio dell'avversario.

Hamsik ritrova il gol contro la Juventus

Sprazzi di vera Juve ad inizio ripresa: ripartenza (tra i fischi) di Higuain e "scarico" su Lemina che, da buona posizione, ha pensato bene di calciare in tribuna l'assist del "Pipita". Passato lo spavento, i padroni di casa sono tornati arrembanti. Insigne, Mertens e Callejon (al quale è stato annullato giustamente il pareggio) sono stati i pericoli principali per Bonucci e compagni, prima del pareggio meritato di Hamsik: di nuovo in rete contro la Juventus dopo l'ultimo sigillo del novembre 2011.

Gasato dal gol di "Marekiaro", il Napoli ha avuto una colossale occasione pochi istanti dopo con Mertens, che ha approfittato di un errore della difesa juventina e colpito il palo esterno. Spaventato dall'irruenza napoletana, Allegri ha deciso di giocarsi la carta Dybala al posto di Marchisio. Il ritorno all'originale 4-2-3-1 non ha dato i suoi frutti e fino all'ultimo minuto la difesa piemontese è rimasta in balia dell'avversario, specialmente nei secondi finali quando Callejon è andato vicino al colpo della vittoria. Dopo questo pareggio, il Napoli vede la Roma scappare e la Lazio avvicinarsi. La Juve rimane in testa a più sei sui giallorossi. Per parlare di fuga tricolore, c'è però ancora tempo.

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