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Catania – Napoli 1-1: il video dei gol di Cavani e Gomez

Un punto a testa che accontenta entrambe le compagini. Gomez risponde a Cavani ma il Matador nei minuti finali “stecca” la stoccata del 1-2.
A cura di davide
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Cavani e Mazzarri

CATANIA-NAPOLI 1-1 (1-0)

MARCATORI: 39′ pt Cavani (N); 24′ st Gomez (C)

CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Biagianti; Gomez (32'st Llama), Izco, Delvecchio (11'st Ricchiuti), Mascara; Maxi Lopez. (Campagnolo, Alvarez, Terlizzi, Pesce, Antenucci). All. Giampaolo.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava (9'st Aronica), Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena (22'st Zuniga); Hamsik, Lavezzi; Cavani. (Iezzo, Cribari, Yebda, Sosa, Dumitru). All. Mazzarri.

ARBITRO: Bergonzi di Genova.

NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori: 16mila circa. Espulso al 48'st Cannavaro per gioco scorretto. Ammoniti: Dossena (N), De Sanctis (N) e Maxi Lopez (C). Angoli: 13-5. Recupero: 1'pt; 3'st.

Napoli e Catania dividono tutto: posta in palio, i tempi di gara e le occasioni da gol. Un punteggio equo, che accontenta entrambe le compagini, anzi che consolida gli obiettivi e le ambizioni delle due fazioni in campo. Forse un tantino meglio il Catania, stoppato da un super De Sanctis, ma a onor di cronaca la ghiotta occasione per rompere gli equlibri della gara è passata per i piedi di Cavani che di solito palle gol del genere le realizza a occhi chiusi ma che in quest'occassione spreca tutto sparando alto.

La partita è vivace sin dalle battute iniziali. Il primo squillo è di Mascara, ma De Sanctis mostra subito le sue intenzioni e gli dice di no. Su gli sviluppi dalla bandierina Silvestre cerca l'angolo, ma Morgan si oppone anche al difensore etneo. Il Napoli fraseggia, l'undici di Giampaolo attende e la partita sembra addormentarsi. Al 34′ è ancora Catania. Ennesimo cross su palla da fermo, Silvestre s'inserisce e costringe Maggio ad un intervento che obbliga De Sanctis al miracolo per evitare l'autogol. Il Catania si rende pericoloso, ma l'estremo difensore partenopeo quest'oggi para tutto, anche le mosche!.

Il primo tempo sembra così adare in archivio privo di reti ma quando hai uno come il Matador li davanti devi aspettarti di tutto perchè lui è capace di punirti con e sue imporvvise stoccate. Lavezzi scodella in the box dalla sinistra, Capuano va a caccia di farfalle sbagliando completamente il disimpegno di testa, Cavani alle sue spalle, ringrazia, saluta Capuano, addomestica la sfera e la infila alle spalle di Andujar. E' 1-0, Mazzarri sorride.

Nella ripresa si parte con gli stessi effettivi del primo tempo, ma il Catania deve cambiare qualcosa per sperare di cambiare l'inerzia della gara. Così Giampaolo richiama un evanescente Del Vecchio in panca e sguinzagli il folletto argetino Ricchiuti e dai suoi piedi arrivano i pericoli per la porta azzurra. Subito dopo De Sanctis sale di nuovo in cattedra e con un balzo da super eroe dei fumetti dice di No al colpo di testa di Spolli. La porta azzura sembra difesa da un gigante, ma al 24′ ecco la coppia di "Davide" che stendono Golia. Il folletto Ricchiuti, pennella l'ennesimo cross in area azzurra, maxi Lopez diventa "mini " e manca l'aggancio, Gomez, altro folletto irriverente, spunta alle sue spalle e di sinistro fionda un pallone alle spalle di Morgan. 1-1, Mazzarri s'incupisce. E' un pareggio meritato, giusto ma nei minuti finali, Cavani ha la palla che potrebbe far pendere la bilancia sul piatto targato Napoli,  ma la fallisce incredibilmente spedendo la palla in curva. Mazzarri si dispera! La partità finirà così, un punto a testa, un buon pareggio per il Napoli al Massimino dove sono cadute le grandi del campionato. Un buon punto per il Catania contro una delle grandi protagoniste di questo campionato.

Davide Pecchia

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