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Catania-Napoli 0-0, primo pareggio stagionale per Mazzarri

Il ‘Cibali’ si conferma uno stadio stregato per il Napoli, che non riesce a sfruttare il cartellino di rosso di Alvarez, espulso dopo appena minuti.
A cura di Alessio Morra
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Il 'Cibali' si conferma uno stadio stregato per il Napoli, che non riesce a sfruttare il cartellino di rosso di Alvarez, espulso dopo appena minuti.

Nella quarta giornata di Serie A si confermano due tabù. A San Siro l’Inter non riesce a vincere, a Catania il Napoli, in Serie A, non è mai riuscito a vincere. Eppure oggi gli azzurri hanno giocato tutto il match con l’uomo in più. Perché al 2’ l’arbitro ha espulso Alvarez, per fallo da ultimo uomo su Cavani. Proprio il ‘Matador’ è il simbolo negativo del Napoli di oggi, svuotato e senza idee. Mazzarri, che nella ripresa ha giocato con quattro punte più Hamsik, in attesa di Lazio – Genoa, è secondo in classica.

Alvarez espulso al 2’ – Al ‘Cibali’ Catania e Napoli presentano le formazioni annunciate. La partita inizia nel modo migliore per i partenopei. Cavani lanciato a rete viene steso da Alvarez. L’argentino viene espulso per fallo da ultimo uomo, al secondo minuto! I rosso-azzurri abbassano il baricentro, si difendono e lasciano l’iniziativa al Napoli, che però non riesce mai ad essere realmente pericoloso fino al 20’, quando Dzemaili trova Hamsik, che però vanifica tutto stoppando malissimo. Maran decide di non rischiare. Fuori Barrientos dentro Bellusci. Nell’ultimo quarto d’ora gli azzurri hanno tre occasioni, ma Andujar non deve compiere miracoli.

Palo per Gomez – Mazzarri lascia negli spogliatoi Inler. In campo con Pandev e Cavani in attacco c’è Insigne. Hamsik fa coppia con Dzemaili in mezzo al campo. I ‘quattro tenori’ non riescono a mettere in difficoltà i siciliani. Nei primi venti minuti il Napoli crea una sola palla gol. Per questo l’allenatore livornese sceglie uno schieramento super offensivo, al 20’ Vargas prende il posto di Aronica. Il Napoli, però, non riesce a cambiare marcia. Perchè il possesso palla degli azzurri è sterile e non c’è mai il cambio di passo. Ci provano Hamsik e Vargas ma le loro conclusioni non fanno paura ad Andujar. Nel finale è il Catania ad avere le migliori occasioni. Prima De Sanctis devia in angolo una bella conclusione di Gomez. Poi è il palo a dire di no all’argentino.

Ecco il tabellino di Catania – Napoli:

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Biagianti (46’ Izco), Almiron (74’ Castro), Lodi; Barrientos (22’ Bellusci), Bergessio, Gomez. A disposizione: Frison, Messina, Rolin, Capuano, Salifu, Sciacca, Ricchiuti, Doukara, Morimoto. All. Maran

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (65’ Vargas); Maggio (84’ Dossena), Dzemaili, Inler (46’ Insigne), Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Gamberini, Fernandez, , Mesto, Behrami. All. Mazzarri

Ammoniti: Bergessio, Inler, Zuniga, Legrottaglie, Almiron, Vargas.

Espulso: Alvarez al 2’.

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