Catania e Novara vincono negli anticipi della 13a Giornata

Negli anticipi pomeridiani della tredicesima giornata di Serie A tornano al successo Novara e Catania, usciti vincitori di due match molto lottati. Montella vince, grazie a Barrientos, al 90’ in casa del Lecce e mette in discussione Eusebio Di Francesco. A Novara, il Parma passa in vantaggio, grazie ad un’autorete di Centurioni, ma conferma di essere una squadra senza mezze misure nel secondo tempo, quando ha subito due reti nel giro di cinque minuti. Colomba è l’unico che ancora non ha pareggiato in Serie A, cinque vittorie e sette sconfitte. I piemontesi, che vincono dopo nove partite, scavalcano in classifica il Lecce.
Lecce – Catania
Montella e Di Francesco compagni nella Roma scudettata del 2001 si affrontano per la prima volta da allenatori. Prima della pausa i siciliani erano una delle squadre più brillanti, domenica scorsa hanno perso in casa con il Chievo. I giallorossi sono al terzultimo posto e hanno vinto solo una volta nelle ultime nove partite. L’avvio è bruttino, poi il Catania prende in mano la partita. Delvecchio fallisce due occasioni a metà del primo tempo. Benassi, preferito a Julio Sergio, è ispirato. Il trentenne portiere si supera su Bergessio. Si sveglia il Lecce. Andujar è attento su Strasser. Bertolacci sfiora il gol. Piatti, subentrato ad Olivera, fallisce una ghiotta occasione. Nella ripresa protagonisti sono ancora i due portieri. Maxi Lopez, subentrato a Bergessio, combina bene con Gomez. Benussi, però, è insuperabile. Non è da meno Andujar che nega il gol a Muriel. Quando il pareggio sembrava scritto arriva la rete del Catania. Il marcatore è Barrientos, che con un bel destro batte Benassi. Il Catania supera il Palermo e aggancia la Roma. Di Francesco rischia.
Novara – Parma

Partono bene gli uomini di Colomba. Morrone si inserisce bene, ma colpisce male al 10’. Dopo cinque minuti Pellé è bravo a girarsi a mezzo a due avversari, colpisce bene, supera Fontana, ma salva sulla linea Dellafiore. Il gol arriva alla mezz’ora. Fuga sulla fascia di Biabiany. Il francese mette un bel pallone nell’area dei piemontesi. Centurioni anticipa Pellè, ma batte anche il proprio portiere. Parma in vantaggio, ma Pellè era in fuorigioco. Il gol era da annullare. Tesser, che già non disponeva di diversi titolari, perde nel primo tempo anche Dellafiore e Pinardi. A inizio ripresa Fontana è bravo su Valiani e Galloppa manca da pochi passi il raddoppio. All’improvviso pareggia il Novara. Segna Raffaele Rubino, che al 69’, schiaccia di testa e supera Mirante. La partita diventa aspra. I padroni di casa passano in vantaggio al 74′. Cross perfetto di Mazzarani per Rigoni che con un magnifico colpo di testa batte Mirante. Il Parma risponde con Giovinco. Una sua punizione si stampa sul palo. Entra anche Crespo. Gemiti, autore di una brutta entrata su Biabiany, viene espulso a 3’ dalla fine. Il forcing finale non dà frutti. Il Novara torna a vincere dopo due mesi! I piemontesi salgono a dieci punti e scavalcano il Lecce.