Catania-Chievo 1-1:Maxi segna, Pellissier risponde

Catania e Chievo si sfidavano per 3 punti pesantissimi e come spesso accade in questi frangenti le due formazioni hanno sbattuto l'unaq contro l'altra in un pareggio che  cambia poco per la classifica di entrambe. Sblocca il risultato Maxi Lopez su rigore dopo una buona intuizione di Gomez; agguanta gli etnei il solito Pellissier con un bel destro nella ripresa. Al 90′ però il Chievo può esultare più del Catania, visto che evita di farsi scavalcare dagli stessi siciliani e aggancia il Genoa, incrementando di  un punto il vantaggio su Parma e Cesena.

Nel Catania al  posto di Mascara  c'è Llama a rinforzare il centrocampo, con maggiori libertà concesse a Gomez. Davanti c'è Maxi Lopez, mentre dietro rientra Spolli di fianco a Silvestre. Pioli,privo di Luciano,  punta sulla coppia Pellissier-Thereau, con Bogliacino a supporto.

il Chievo manovra bene ma senza trovare sbocchi mentre il Catania riparte sempre con imprevedibilità, grazie soprattutto agli spunti del ‘Papu' Gomez e di Ledesma, coperti da Carboni, stakanovista dai piedi di ferro

Proprio le ripartenze velenose dei centrocampisti argentini sbloccano la gara. E' il 29′, Gomez si smarca al limite e vede il corridoio per Ledesma, che si infila come una lama nel burro nella difesa clivense. Mantovani è costretto alla trattenuta cosi come l'arbitrò è costretto a sanzionarla con penalty e cartellino giallo al difensore. Dagli undici metri Maxi Lopez  spiazza Sorrentino. Il Chievo si sveglia, attaccando con più aggressività l'area catanese. Spolli chiude in area su Thereau e poi Andujar  compie un autentico miracolo su di un siluro terra-aria lanciato da Bogliacino imbeccato da un intelligente sponda di Pelliisier.

Nel secondo tempo la pressione del Chievo rimane costante fino all'inevitabile pari firmato, ovviamente, Pellissier, che trova un bel destro incrociato su assist di Frey. Il match prende finalmente il volo. Ci sono ribaltamenti di fronte continui, anche se conditi da poche occasioni nitide. Nel finale al neo entrato Augusyn capita l'unica vero match ball della gara, ma il centrocampista non riesce ad angolare il colpo di testa davanti a Sorrentino. La partita finisce senza vincitori, e tra i fischi del pubblico alla squadra di casa. Fischi un pò ingiusti, perchè seppur squadra mediocre il Chievo è squadra osticissima, batterlo è diffcile come aprire un ostrica con uno stuzzicadenti.