Cassano grassottello, alla ricerca della forma perduta

Per tutta l'estate ha aspettato la chiamata della Sampdoria. Antonio Cassano, dopo l'addio tutt'altro che sereno al Parma, è rimasto fermo ai box durante la fase finale dello scorso campionato, vivendo un'estate di attesa. Tante le proposte per lui: da quella Bari che ha sognato il suo ritorno, fino all'estero con la suggestione Dubai in pole position. FantAntonio però ha detto sempre no, nella speranza che Walter Zenga neotecnico blucerchiato cambiasse idea e concedesse al presidente Ferrero il suo benestare per il ritorno del giocatore. Alla fine, la pazienza di Cassano è stata premiata: contratto anti-cassanate, conferenza stampa di presentazione con tanto di promesse di massimo impegno, ed ecco che la seconda esperienza del fantasista pugliese alla Samp può ufficialmente iniziare. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo il mare, e quel mare oggi è rappresentato da una condizione fisica precaria.

Già al momento del suo arrivo, la forma di Cassano è apparsa assai lontana da quella migliore. Visibilmente appesantito, l'ex di Roma, Real, Inter e Milan nello spezzone di partita giocato contro il Carpi ha colpito il pubblico più per un'evidente "pancetta" che per le sue proverbiali giocate. Una situazione che si è replicata anche recentemente: attraverso il proprio profilo ufficiale la Samp ha mostrato un video di Cassano alle prese con un esercizio tattico, con tanto di slalom e scatti. Il barese dovrà mettere giù diversi chili per poter tornare competitivo, nella speranza che il suo percorso di recupero, non venga intralciato da nuovi infortuni, come quello che a fine agosto lo ha costretto ad una sosta ai box. Nel frattempo la Sampdoria vola e i tifosi aspettano anche Cassano, per cancellare a suon di risultati la delusione per l'eliminazione nei preliminari di Europa League.