Cassano-Garrone lite, Beretta: La Lega non può intervenire sul caso
La volontà di Riccardo Garrone, patron della Sampdoria, sembra immutabile: Cassano andrà via, senza se e senza ma.
La lite Cassano-Garrone ha portato a risvolti del tutto imprevisti per i tifosi blucerchiati, che vedono il loro idolo sempre più lontano dal Ferraris, a causa di un banale litigio che ha oltremodo ferito le intenzioni di Garrone, che ha deciso di ricorrere alla Lega Calgio per rescindere il contratto con il fantasista barese.
Il presidente Beretta, in ogni caso, ha totalmente rigettato qualsiasi ipotesi riguardante una risoluzione del contratto tramite la Lega: «Il presidente Garrone è una persona competente e passionale, saprà gestire al meglio il caso-Cassano. Vorrei però sottolineare come al momento senza contratto collettivo non ci sarebbero nemmeno le condizioni per un ricorso al Collegio arbitrale. Il Colleggio arbitrale non è in grado di intervenire, perché in questo caso o le parti si mettono d'accordo o la Lega non è in grado di farlo funzionare. Questo è un altro elemento sul quale bisogna trovare un accordo o le decisioni rischiano di andare direttamente alla magistratura ordinaria»
Per la serie: "i panni sporchi si lavano in famiglia"… e non saranno facili da pulire, altroché.
Giuseppe Senese