Cassano-Garrone, il presidente non perdona: Mi ha deluso
Stavolta un semplice "scusa" potrebbe non bastare: la lite Cassano-Garrone potrebbe concludersi nel peggiore dei modi per il talento barese, che rischia la rescissione del contratto che lo lega alla Sampdoria.
Le scuse di Cassano per la lite sembrano non aver addolcito lo stato d'animo del patron blucerchiato, che avrebbe confidato agli amici parole che non lasciano spazio ad ipotesi di sorta: «La colpa è di Cassano, io pensavo che fosse cambiato. Ho sbagliato a valutare l'uomo»
Oggi Cassano ha chiesto di poter prendere comunque parte all'allenamento, ma in parallelo, la società ha chiesto alla Lega la rescissione del contratto: si preannuncia una guerra, quindi, tra la volontà del giocatore e quella del presidente, che non ha alcuna intenzione di perdonare "fantantonio".
Giuseppe Senese