Cassano, che brutta fine: chiede e ottiene dalla Samp un portiere per allenarsi
Antonio Cassano è finito nel dimenticatoio, o quasi. L’attaccante della Sampdoria continua ad essere un corpo estraneo per la formazione di Giampaolo. Al termine di un’estate tribolata di rifiuti a trasferimenti da parte del barese, e di dichiarazioni al vetriolo del presidente Ferrero, il calciatore classe 1982 è finito fuori rosa, senza alcuna possibilità di reintegro. Una situazione assai triste per l’ex di Roma, Real Madrid, Inter e Milan che continua a lavorare in solitaria presso il centro sportivo Mugnaini, trattato come un vero e proprio separato in casa. Un allenatore, un medico e un fisioterapista il suo staff, per permettergli quantomeno di mantenersi in forma con la speranza di cambiare quello che è il suo destino.
A tal proposito, come riportato da ‘Il Secolo XIX’, Cassano avrebbe chiesto alla dirigenza del club del capoluogo ligure la possibilità di disporre di un portiere, per provare anche le conclusioni verso la porta. Ferrero e il suo entourage, hanno preso in considerazione la richiesta decidendo infine di assecondarla offrendo al barese la possibilità di contare su Giacomo Piccardo. L’estremo difensore della Primavera della Sampdoria sarà dunque a disposizione di Cassano durante i suoi allenamenti in solitaria che continuano a conquistare l’attenzione di alcuni spettatori e fan del giocatore.
Sul suo futuro al momento non sembrano esserci novità, anche se è lecito pensare che a gennaio potrebbe muoversi qualcosa. Difficile ipotizzare una permanenza di Cassano infatti fino alla prossima estate, data di scadenza del contratto. Ecco allora che nei prossimi giorni il Pibe de Bari incontrerà nuovamente esponenti della dirigenza sampdoriana per valutare insieme possibili soluzioni per una situazione per certi versi paradossale per uno dei calciatori più talentuosi degli ultimi anni.