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Caso Sturaro, la madre del 12enne: “Pace fatta”. E invita il calciatore: “Vieni a trovarci”

Dopo le scuse del centrocampista bianconero per le offese al ragazzino su Instagram, la madre del 12enne parla ai microfoni di Fanpage.it: “Se passa da Napoli, Sturaro da noi è il benvenuto”.
A cura di Enrico Galletti
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Il battibecco social tra il centrocampista bianconero Stefano Sturaro e un dodicenne continua a far discutere. L’episodio, un botta e risposta dai toni piuttosto accesi tra il calciatore e il ragazzino, ha fatto il giro del web, con tanto di screenshot in cui Sturaro si rivolge al 12enne (tifoso del Napoli) dicendo: “Torna a giocare con i Pokemon, ritardato che non sei altro”. Ieri, nel tardo pomeriggio, sono arrivate le scuse su Instagram da parte del numero 27 in maglia bianconera.

"Accade spesso che noi calciatori veniamo insultati sui social network. Bisognerebbe ignorare, ma purtroppo a volte l'istinto ha il sopravvento, soprattutto quando si tratta di pesanti provocazioni. Mi è successo con un ragazzino napoletano qualche giorno fa. Non avrei dovuto cadere in questo errore. Mi scuso con lui e con chi si è sentito toccato". Un messaggio che ha raggiunto la famiglia di G.C, il dodicenne protagonista dello scambio di offese in chat su Instagram. E a parlare ai microfoni di Fanpage.it, dopo il passo indietro del centrocampista, è la madre del ragazzo.

In questi giorni, nella famiglia del 12enne originario di Napoli, non si parla d’altro. Gli screenshot di quello scambio di messaggi sono stati sotto i riflettori dei media per tutte queste ore. “Ci fa piacere che Sturaro si sia scusato per l’episodio increscioso avuto con mio figlio – spiega la madre del ragazzo a Fanpage -. Anche noi, però, come famiglia, vogliamo chiedere scusa per la mancanza di rispetto che nostro figlio ha avuto nei confronti del calciatore, con un linguaggio non consono all’educazione che riceve quotidianamente”. È la madre stessa a chiarire le dinamiche che hanno portato a quello scontro verbale.

“Mio figlio, quando è cominciato il botta e risposta, si trovava in compagnia di altri cinque ragazzini. Essendo con loro si è fatto prendere la mano decisamente più del dovuto”. E a chi in queste ore, sui social, le ha offerto supporto legale per portare avanti la questione, lei risponde con un sonoro “No, grazie”. E precisa: “Vogliamo fermarci qui”. Ma prima di archiviare questa storia, che in ventiquattr’ore ha fatto il giro dell’Italia, la madre del 12enne lancia un appello a Sturaro. “Se volesse passare da Napoli, saremmo lieti di incontrarlo per offrigli un caffè”. Pace fatta, dunque, con le scuse da entrambe le parti. Verrebbe da dire, ‘tutto è bene quel che finisce bene’. Anche questa volta.

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