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Caso Parma: Altobelli jr-Lucarelli, botta e risposta su Twitter

@Spillino83, figlio dell’ex attaccante dell’Inter, accusa il capitano degli emiliani: “Dov’eri quando in serie C fallivano squadre ogni anno?”. La replica: “La mia battaglia sta nel mettere in discussione il sistema di controllo e tutela che ha fallito”
A cura di Maurizio De Santis
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Spillino83 è Mattia Altobelli, figlio di Alessandro, l'ex attaccante dell'Inter e della Nazionale campione del mondo a Spagna '82. Attraverso il proprio account ufficiale di Twitter ha sollevato un polverone per alcune affermazioni fatte sul caso Parma e, in particolare, sulla netta presa di posizione da parte di Lucarelli. Al capitano degli emiliani, portavoce in questo periodo delle istanze dello spogliatoio, ha rivolto parole tutt'altro che concilianti accusandolo d'essere preoccupato anzitutto dei suoi interessi. "Caro Alessandro Lucarelli, dov'eri quando in serie C fallivano squadre ogni anno e giocatori che di certo non prendevano cifre come le tue perdevano 6-7 mesi di stipendio? – ha scritto nel messaggio che ha fatto il giro del Social Network -. Non ti indignavi ai tempi, vero? Certo, non li perdevi tu, quindi che problema c'era…".

La replica di Lucarelli non s'è fatta attendere: dopo aver risposto per le rime al presidente del Cesena, Lugaresi, contrario al posticipo di quindici minuti delle partite di Serie A della 25sima giornata, il capitano dei gialloblù replica anche la stoccata di Altobelli junior:

"Caro Mattia, io i miei soldi li posso anche perdere visto che con il calcio ci ho mangiato abbastanza, se ti rileggi le mie dichiarazioni parla anche di Barletta, Savoia, Nocerina, Monza… etc. La mia battaglia sta nel mettere in discussione il sistema di controllo e tutela che ha fallito in tutte queste circostanze e per garantire lo stipendio a chi ne ha veramente bisogno (dipendenti)". A corredo della risposta è arrivata un'ulteriore precisazione: "Come hai detto tu non l'ho fatto prima, ma posso farlo adesso – ha scritto – Ho due strade da seguire o penso solamente alla mia situazione e chi se ne frega degli altri, o provo a cambiare le regole cercando di dare la voce a chi come te ha subito negli anni fallimenti e umiliazioni".

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