Caso Muntari, il giocatore rifiuta il Tapiro. Zeman lo difende: “Aveva ragione lui”

Dopo giorni di dibattiti televisivi, polemiche, accuse e parole di conforto, il caso Sulley Muntari continua a tener banco al "Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo": il centro sportivo dove si allena la squadra di Zdenek Zeman. Nelle ultime ore, davanti all'ingresso del centro, sono infatti comparse le troupe di due programmi televisivi: quella de "Le Iene" e quella di "Striscia la Notizia". Come spesso capita, quando un fatto sportivo riempie le pagine della cronaca, il programma di Antonio Ricci manda in avanscoperta Valerio Staffelli per la consegna del "Tapiro d'Oro". L'obiettivo dell'inviato di Striscia, è però andato in fumo perché Sulley Muntari non solo non lo ha voluto accettare ma ha anche rifiutato di rilasciare qualsiasi dichiarazione. Ancora visibilmente arrabbiato per l'episodio di Cagliari e per la squalifica, l'ex Milan ha tirato dritto senza fermarsi davanti alle telecamere.

Le Iene gli hanno consegnato il Pallone d'Oro

Valerio Staffelli è comunque riuscito a piazzare il colpo e ad avvicinare Zdenek Zeman: "Mi dispiace che abbia pagato solo lui – ha spiegato all'inviato di Striscia, l'allenatore boemo – Secondo me aveva ragione, ma nel calcio ci sono tante cose che non vanno e questa è una di quelle". E' andata invece meglio alla troupe de "Le Iene", che è riuscita a consegnare al centrocampista biancazzurro un simbolico Pallone d’Oro. Poche ore fa anche il presidente del Cagliari aveva detto la sua sui cori beceri urlati da una piccola parte della tifoserie sarda: "Sono ovviamente rattristato per quello che è successo a Muntari, e sarei lieto se partecipasse con noi alla gara di addio del Sant'Elia – ha dichiarato il presidente – La situazione che ha riguardato il giocatore del Pescara è stata deprecabile. La nostra non è una tifoseria razzista e lo dimostrano i vari giocatori di colore come Nene' e Suazo che sono ancora amatissimi dal pubblico sardo".