Donnarumma al cognato: “Io tifo Milan, non attaccare la mia società”

Donnarumma ricuce lo strappo con il Milan? Possibile, stando alle ricostruzioni date Il Milanista dal cognato, Carmine Paoletti che ha rivelato l'amore e l'affetto del portiere verso il club malgrado il periodo nero, con tutti i tifosi del Diavolo a dargli addosso. Due elementi che potrebbero far ben sperare chi vorrebbe rivedere Gigio tra i pali. Il primo è un post fatto rimuovere dallo stesso Donnarumma al cognato che attaccava la società, il secondo è lo sconforto per la contestazione subita in Nazionale, in Polonia. Insomma, manca il terzo indizio, ma potremmo essere vicini alla prova.
Tifo Milan – "Ma che hai scritto? Io tifo Milan, non attaccare la mia società". Questo sarebbe stato il messaggio che Gigio avrebbe mandato a suo cognato poco dopo che quest'ultimo sul suo profilo Instagram aveva attaccato apertamente la società rossonera definendola un club di ‘pagliacci'. Un esempio di quanto Gigio sia ancora e malgrado tutto attaccato al Milan, club per cui ha sempre fatto il tifo. Il cognato Carmine non ha dubbi: "Gigio non vuole andare via, era tranquillo del suo contratto e so per certo che non ha mai chiesto a Raiola se ci fossero altri club interessati" ha detto Paoletti al Mattino di Napoli.
Le lacrime agli occhi – Poi, l'indiscrezione dietro alla contestazione avvenuta in Nazionale. Al debutto in Polonia, Donnarumma si è visto recapitare uno striscione con la scritta "Dollarumma" e un lancio di banconote dietro alla propria porta. Altro gesto disdicevole ma che esemplifica il clima attorno al ragazzo. Che sta subendo la situazione senza riuscire a venirne a capo. "Mi stanno massacrando" ha continuato a raccontare Paoletti "me lo ha detto e aveva le lacrime agli occhi. Donnarumma tiene tanto al Milan. Se la società si apre al dialogo non vedo perché il rapporto debba finire"