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Caso Bonucci e Allegri, cosa è successo Juve? Da Khedira a Dybala, i retroscena

La lite in campo tra il difensore e il tecnico contro il Palermo è solo l’ultimo dei casi di nervosismo e insofferenza da parte della squadra nei confronti delle scelte dell’allenatore. In passato, protagonisti del malumore, sono stati anche Higuain e Manduzkic. E a Doha Allegri perse la testa.
A cura di Maurizio De Santis
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Cosa è successo alla Juventus? E' prima in classifica in Serie A, con le inseguitrici (Roma e Napoli) apparse finora incapaci di reggere il passo. La Coppa Italia è ancora un traguardo alla portata. In Europa può giocarsi la qualificazione ai quarti di finale e proseguire in quell'opera di consolidamento della propria forza anche al di là delle Alpi, in quella Champions accarezzata e vista di vicino prima che il Barcellona (a Berlino) gliela sfilasse sotto il naso per portarla in Catalogna. Eppure la ‘vecchia signora' ha nervi scoperti e palestra strani segnali di nervosismo, inconsueti per una formazione che viaggia sulla cresta dell'onda spinta dal trend di risultati e rendimento positivi.

Cosa ha detto Bonucci ad Allegri?

E' la domanda ricorrente tra i tifosi bianconeri, colti di sorpresa dall'ultima decisione dell'allenatore di lasciare il difensore in tribuna in occasione della gara di andata degli ottavi di finale a Oporto. Allegri lo ha confermato in conferenza stampa, alla vigilia del match, motivando la propria decisione così: "L'ho fatto per rispetto nei confronti della squadra, della società e del nostro pubblico".

La lite in campo con il Palermo sulle scelte tecniche

Il caso è esploso durante l'anticipo di campionato con il Palermo, vinto 4-1 dai bianconeri. Bonucci mostra di non gradire alcune scelte tattiche del tecnico, non ne approva i cambi, gli fa notare in maniera anche molto decisa che sarebbero altri i calciatori da avvicendare e insiste nella discussione.

Allegri a Bonucci: "Sta zitto, testa di c… pensa a giocare"

Spazientito, Allegri zittisce le obiezioni del difensore in maniera molto netta e colorita, come si evince dalle immagini in diretta tv: "Sta zitto, testa di c… e pensa a giocare". Davanti alla telecamere il tecnico prova a ridimensionare l'episodio e lo farà anche nelle ore successive quando dirà che "è tutto chiarito".

Dalla presunta indulgenza all'esclusione di Oporto

Nulla è chiarito, perché la tensione si trascina anche all'interno dello spogliatoio. Da allora la situazione è stata in continua evoluzione: prima la presunta indulgenza nei confronti di Bonucci, poi il cambio di direzione e l'annuncio della multa, adesso la sanzione più grave con l'esclusione dai convocati per i primi novanta minuti di Coppa a Oporto. Una mossa filtrata come indiscrezione poi avallata dallo sguardo torvo del calciatore, infine confermata da Allegri in conferenza stampa. Ha deciso per la linea dura.

Da Khedira a Dybala, quanta insofferenza

Quanto accaduto tra Bonucci e Allegri è solo l'ultimo atto, l'ultima manifestazione palese di un nervosismo, di un'insofferenza nei confronti del tecnico da parte di alcuni calciatori (?) della Juventus.

Il malumore di Khedira con l'Empoli

Il primo a mugugnare fu il centrocampista tedesco, ex Real, che a ottobre scorso non gradì affatto la sostituzione in occasione della gara di campionato con l'Empoli. Allora il tecnico liquidò la faccenda con un diplomatico: "Ovvio che a nessuno piaccia restare fuori e un po' si arrabbi… ma devo fare delle scelte".

Higuain, muso lungo. La sofferenza tattica del Pipita

Caso chiuso? Sì, ma ad aprirsi in seguito fu il fronte con il Pipita che adesso ha trovato gol e continuità di gioco ma all'inizio ha faticato a trovare la propria dimensione, complice un assetto tattico della Juventus che non ne esaltava le qualità, né gli assicurava quella centralità nel gioco d'attacco dei bianconeri come accadeva a Napoli. Anche lui, sostituito contro il Chievo, aveva una smorfia eloquente sul viso. "E' solo un po' dispiaciuto perché non ha segnato", Allegri mise una toppa nel dopo gara.

Mandzukic sbotta nel derby di Torino

Al campionario d'insofferenza nei confronti dell'allenatore si aggiunge anche la stizza di Mandzukic durante il derby col Torino: la Juve vince ma il croato, contrariato per la sostituzione, non prende parte neanche ai festeggiamenti con la squadra.

Lo sfogo di Allegri a Doha: "Andrebbero presi a calci nel c…"

Il Milan vince la Supercoppa italiana, a Doha si consuma l'ennesimo episodio di nervosismo che non è solo frutto della sconfitta e del trofeo sfuggito. A fine match, con le squadre a bordo campo in attesa della premiazione, Allegri discute in maniera accalorata con Marotta e Paratici. L'atteggiamento della squadra non gli è piaciuto e il labiale tradisce la sua rabbia: "Andrebbero presi tutti a calci nel c…".

Dybala nega il saluto all'allenatore

"Ho sbagliato non dovevo comportarmi in quel modo". Paulo Dybala s'è cosparso il capo di cenere e recitato il mea culpa per quel gesto poco cortese nei confronti dell'allenatore. Accadde a Reggio Emilia, con la Juventus impegnata contro il Sassuolo. Il copione è lo stesso di altre occasioni: il tecnico decide per il cambio, il calciatore mostra di non essere contento e palesa il proprio malumore con un atteggiamento plateale negandogli il saluto. Adesso è toccato a Bonucci. Cosa succede alla Juve? Perché tanto nervosismo? Che sia l'indice dell'era Allegri agli sgoccioli?

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