Caso biglietti, ricorso accolto: l’inibizione di Andrea Agnelli finisce oggi

La Corte federale d'appello della Federcalcio ha parzialmente accolto il ricorso presentato dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli, per il caso dei biglietti agli ultras e deciso di esaurire in data odierna l'inibizione a carico del massimo dirigente della ‘vecchia signora'. Il numero uno bianconero dovrà pagare una multa di 100.000 euro. Non è l'unico provvedimento preso in esame e adottato dalla Corte che rimodula l'ammenda nei confronti della società a 600 mila euro e dispone che la prima gara di campionato del 2018 in programma tra le mura amiche venga disputata con la chiusura del settore denominato ‘Tribuna (Curva) Sud' dell'Allianz Stadium.
La Juventus, dunque, sabato prossimo (23 dicembre) giocherà regolarmente con lo stadio pieno nel big match in calendario contro la Roma, mentre il 22 gennaio, in occasione del posticipo della 21esima giornata (22 gennaio, 20.45 contro il Genoa) dovrà lasciare serrati i cancelli della Curva Sud.
Il comunicato relativo alla sentenza
La Corte Federale D'Appello a Sezioni Unite – si legge nella nota -, in parziale accoglimento dei ricorsi proposti dal Procuratore federale e dalla società Juventus con riferimento alla posizione del presidente Andrea Agnelli e in parziale riforma della decisione resa dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – informa la Figc in una nota -, ridetermina la sanzione allo stesso inflitta nell'ammenda di 100mila euro e nell'inibizione fino alla data odierna. La Corte ridetermina inoltre la sanzione dell'ammenda di 600 mila euro alla società e dispone la disputa della prima gara interna di Campionato di Serie A dell'anno 2018 con il settore denominato ‘Tribuna (Curva) Sud' dell'Allianz Stadium di Torino privo di spettatori.
In accoglimento del ricorso proposto dalla Juventus in relazione alle posizioni del responsabile del ticket office Stefano Merulla e dell'addetto alla sicurezza Alessandro Nicola D'Angelo – si legge ancora nel comunicato della Figc relativo alla sentenza – annulla le sanzioni inflitte all'esito del giudizio di primo grado. Respinto il ricorso di Francesco Calvo, all'epoca dei fatti direttore commerciale della Juventus, e confermata la sanzione inflitta all'esito del giudizio di primo grado.