Casillas: “Il 2014 il mio anno migliore, resto al Real Madrid”
Iker Casillas ha avuto una carriera luminosa. Nella storia del calcio in pochi hanno fatto meglio di lui. Il portiere del Real Madrid ha vinto tre volte la Champions, cinque volte la Liga, una valanga di trofei e soprattutto ha vinto il Mondiale nel 2010 e due volte gli Europei, nel 2008 e nel 2012. Ma nonostante ciò il portiere spagnolo ritiene che il 2014 sia stato l’anno migliore della sua carriera. Questa stagione è stata segnata da quattro trofei (Champions League, Mondiale per Club, Supercoppa Europea e Coppa del Re), ma è anche stata segnata da tanta panchina in campionato fino a maggio, da un enorme papera nella finale di Champions League e da degli errori clamorosi nelle due partite con cui ha giocato con la Spagna a Brasile 2014: “Un mese e mezzo negativo non cancella il resto: questo è stato il mio migliore anno e non ho motivi per andare via dal Real Madrid. Questo è stato senza dubbio il mio miglior anno: abbiamo vinto quattro titoli e ho giocato in tutte le competizioni. Un mese e mezzo negativo non mi può far dimenticare il resto.”
“Non lascio il Real” – Nell’intervista concessa a ‘Marca’ il trentatreenne portiere ha detto che non vuole lasciare il Real Madrid, club con cui vuole continuare a vincere ancora tanti trofei:“Mi sono sempre sentito stimato e rispettato in questo club. Voglio continuare a vincere titoli con il Real Madrid.”
De Gea l’erede di Casillas – Anche se Casillas la prossima stagione rischia di finire nuovamente in panchina. Perché il Real Madrid, nonostante rispetti una delle ultime bandiere del calcio mondiale (il portiere ha giocato più di 700 partite con i blancos), la prossima stagione vorrebbe prendere David De Gea, erede anche nella nazionale spagnola di Casillas, che con il Manchester United è cresciuto in modo impressionante in questi ultimi anni.