Caro van Gaal, non era meglio Ciccio Brienza?

Non sono bastati i 140 milioni di euro spesi in occasione dell'ultimo calciomercato e tanto meno la cifra astronomica di 350 nei 18 mesi alla guida del Manchester United. Martial, Depay, Schweinsteiger, Darmian: sono loro i grandi (e costosi) colpi dell'era Louis Van Gaal, ma alla prova del campo, al pari di tutta la rosa, non si sono rivelati funzionali a raggiungere neanche l'obiettivo minimo del passaggio della fase a gironi di una Champions League in cui i Red Devils hanno anche beneficiato di un raggruppamento morbido con Wolfsburg, Psv Eindhoven e Cska Mosca. Una domanda, a questo punto, ci frulla per la testa: caro Louis, visto il mancato ritorno di investimenti a 7 zeri (forse anche un po' sopravvalutati, si pensi ai 60 milioni di euro per il 19enne Martial, reduce da appena 50 presenze in Ligue-1), non sarebbe stato meglio affidarsi all'usato sicuro, magari a un Franco Brienza rodato e di grande affidabilità?
Brienza, fantamedia da 6.54
Sembrerà una provocazione, ma pensateci un attimo: ci sono giocatori, come il fantasista del Bologna, che da anni producono risultati con continuità e svolgono il loro efficace lavoro lontano dai riflettori. Visto che lo abbiamo citato e preso ad esempio, proprio Brienza, nonostante l'avvio a rilento dei felsinei, è già a quota un gol, due assist e può vantare una fantamedia ben al di sopra della sufficienza (6.54). Un ruolino di marcia, che proseguendo di questo passo, potrebbe portarlo a ripercorrere le orme dell'ultima stagione, quando con il Cesena i gol furono 8, i passaggi vincenti 3 e la fantamedia del 7 (6.97 per la precisione). Insomma caro van Gaal pensaci bene la prossima volta, o già dal calciomercato invernale (sempre che ci arrivi): i Martial, i Depay possono trasformarsi in boomerang o in stelle cadenti che finiscono per portarsi dietro quelli che hanno puntato su di loro…un Brienza è per sempre.