Carlo Ancelotti cita Napoleone: “Io allenatore vincente? Ho avuto culo”
"Come diceva Napoleone, meglio avere generali fortunati che bravi. Probabilmente io ho avuto c…". C'è un brano della conferenza stampa di Carlo Ancelotti che va estrapolato dal contesto. Il tecnico del Napoli, che fino ad allora aveva parlato di turnover, infortuni, Champions e Psg, Mertens e Milik, mette da parte l'aplomb e prende in prestito una frase di Napoli Bonaparte per replicare alla domanda di un giornalista. Gli chiedono come ha fatto a diventare un allenatore stellato, in grado di conquistare trofei ovunque e soprattutto di essere un vincente anche in Coppa. La risposta è esilarante e arriva come chiosa a venti minuti di chiacchierata con la stampa alla vigilia della sfida di campionato con l'Empoli e a pochi giorni dall'incontro (quasi) decisivo con il Psg in Europa.
Non è certo la prima volta che l'attuale tecnico del Napoli ricorre all'elemento della fortuna per spiegare – con grande umiltà – i risultati raccolti sul campo nel corso della sua carriera in Francia, in Inghilterra o in Spagna quando mise nella bacheca dei blancos la ‘decima' Champions. Pochi giorni fa, in un'intervista a Il Mattino, il brasiliano Allan raccontò:
Ancelotti è il re di quella coppa, lui stesso ci dice sempre che da giocatore e da allenatore ha sempre avuto culo nel vincerla. Speriamo continui ad averne. Ci sono squadre più forti di noi, senza dubbio. Noi possiamo ambire a fare una Champions come la Roma lo scorso anno.
Facciamo un salto indietro nel tempo e torniamo al 2013, quando Carlo Ancelotti era sulla panchina delle merengues. Ai microfoni di Radio Cope – in un momento molto delicato dopo la sconfitta nel Clasico – difese Iker Casillas a spada tratta e chiarì perché avrebbe giocato anche in Copa del Rey oltre che in Champions… un giornalista gli menzionò la variabile ‘fortuna' del portiere e lui senza scomporsi raccolse l'assist al volo. "Non lo sapevo, però anche io ho un gran culo. Non so chi ne ha di più, la fortuna è difficile da misurare".