Carlo Ancelotti: “Ancelotti: “Voglio un Napoli con la cazzimma, come l’Atletico Madrid”

La "cazzimma" come la "garra". Carlo Ancelotti vuole un Napoli versione Atletico Madrid, ovvero pronto a lottare su ogni pallone, con organizzazione, aggressività e spirito di sacrificio. L'allenatore pur bacchettando i Colchoneros per alcuni atteggiamenti tutt'altro che sportivi messi in campo nel match contro la Juventus, ne ha comunque esaltato l'impianto di gioco per un finale di stagione in crescendo in cui i suoi ragazzi dovranno fare il possibile per vincere l'Europa League. 

Un Napoli con la cazzimma dell'Atletico Madrid

Ai microfoni de Il Napolista, Carlo Ancelotti ha parlato del suo Napoli e di come può migliorare la squadra in futuro. Un modello potrebbe essere quell'Atletico Madrid reduce dal 2-0 rifilato alla Juventus per il tecnico che vorrebbe vedere dai suoi la stessa aggressività e organizzazione dei Colchoneros. Cazzimma come la garra, marchio di fabbrica di Simeone: "Mi piacerebbe unNapoli versione Atletico Madrid: ti fanno giocare male, sono molto organizzati, aggressivi: un calcio che mi piace. Il Napoli è una squadra con chiara identità, quando la perdiamo ci smarriamo un po'. Accadeva di più all'inizio del campionato, ultimamente meno anche se è capitato a San Siro contro il Milan"

Ancelotti e le critiche ai mezzucci dell'Atletico contro la Juventus

Non è tutto oro quello che luccica per Ancelotti che a proposito dell'Atletico Madrid precisa anche il senso delle sue parole. Applausi all'organizzazione e alla grinta, ma anche critiche all'atteggiamento antisportivo dei Colchoneros che non vuole vedere assolutamente nel Napoli: "Nelle mie squadre non vado alla ricerca del mezzuccio, contro la Juventus gli spagnoli dopo un minuto dall'inizio della partita aveva già accerchiato l'arbitro. Secondo me è una strategia, lo hanno sempre fatto".

Il Napoli e l'avventura in Europa League

Testa all'Europa League diventato il primo obiettivo stagionale. Il Napoli ha le carte in regola per arrivare fino in fondo alla competizione continentale. Il tutto passerà dal doppio confronto con il Salisburgo degli ottavi: "L'uscita dalla Champions ci ha frenati e demoralizzati, siamo stati vicini alla qualificazione. Vincere l'Europa League? La responsabilità nasce dal fatto che questa squadra negli ultimi anni è arrivata molto vicina a vincere".

La clausola-promessa particolare di De Laurentiis ad Ancelotti

In conclusione un retroscena su una speciale clausola contrattuale con il presidente De Laurentiis. Quest'ultimo ha dichiarato di voler regalare il suo personale oscar al tecnico che però ha chiesto al patron un altro premio, sempre di natura cinematografica: "Nel contratto il presidente De Laurentiis mi ha promesso un regalo: deve farmi incontrare Robert De Niro".