Capo ultrà della Juve massacrato di botte

Lo hanno aggredito a colpi di spranga e massacrato di botte. Umberto Toia, 48 anni, uno dei capi storici della Curva juventina, è caduto nell'agguato che ignoti gli hanno teso all'esterno del suo bar a Grugliasco (Torino). L'assalto è stato violento: appena uscito dal locale lo hanno avvicinato e picchiato a sangue: l'uomo è arrivato all'ospedale ‘Martini' con fratture alle gambe, il viso sfigurato e la mascella lesionata. Giaceva a terra, sembrava morto: a salvargli la vita l'intervento di alcuni amici che hanno notato il suo corpo e avvertito immediatamente i soccorsi e le forze dell'ordine. Non è in pericolo di vita, ma ricoverato in gravi condizioni e la sua situazione è continuamente monitorata dai medici. Ancora ignara la matrice dell'aggressione, non si esclude anche un regolamento di conti tra le frange più violento del tifo bianconero.