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Cantona: “Suarez? Porno calcistico, andrebbe vietato ai bambini”

Eric ‘The King’ attacca l’uruguagio: “Adesso non morde più, si tuffa… E lo fa anche in maniera molto esagerata. Contro il Psg ha fatto una simulazione clamorosa”.
A cura di Maurizio De Santis
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Senza peli sulla lingua. Efficace. Diretto, a tratti dirompente. Eric Cantona non le manda a dire e, anche questa volta, legge la filippica nei confronti di qualche protagonista attuale del rettangolo verde che non gli è molto simpatico… questione di feeling e di un severità propria del bomber vero, nel bene e nel male. Nell'ultimo episodio di "Commissioner of Football", in onda su Eurosport, l'ex attaccante del Manchester United mette al centro del mirino il ritorno degli ottavi di finale della Champions League, la gara passata alla storia per l'incredibile ‘remuntada' del Barcellona sul Paris Saint-Germain: dal 4-0 del Parco dei Principi in favore dei francesi al 6-1 clamoroso che ha sollevato polemiche per alcuni episodi molto dubbi.

C'erano soltanto dodici persone – ammette Cantona – in campo che credevano davvero nella possibilità che il Barça passasse il turno: Neymar… e gli undici giocatori del Psg.

Seconda stoccata all'ex ‘pistolero' del Liverpool, Luis Suarez. Il giudizio sull'uruguagio è davvero poco lusinghiero. Cantona non risparmia critiche alla punta dei catalani e attacca:

Non morde più, adesso si tuffa. E lo fa anche in maniera molto esagerata… Una simulazione clamorosa, con tanto di mano alla gola, come se fosse stato in agonia. Un porno calcistico, non dovrebbero permettere ai bambini di vedere cose simili.

Ultime ‘sciabolate morbide' riservate al Manchester City, a cominciare dal difensore Stones: "Abbiamo capito perché è costato tanto… ogni volta che va in campo è come se trascinasse un trattore dietro le spalle". Niente sconti nemmeno al reparto avanzato: "Il problema non è chi andrà via a fine stagione ma chi rimarrà…".

Tocco finale a un personaggio del tutto svincolato dal mondo del calcio: François Fillon, candidato del centrodestra all'Eliseo: "La Francia è davvero un paese strano. Se sei sotto inchiesta, vieni cacciato a tempo indeterminato dalla nazionale di calcio, ma puoi comunque candidarti per le presidenziali. François Fillon una volta ha suggerito di fermare le partite se i tifosi non rispettano l'inno nazionale – ha concluso Cantona -. Io suggerisco di fermare le elezioni quando i candidati non rispettano i valori morali ed etici".

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