Canta Napoli con Maradona: Roma battuta, azzurri in finale di Coppa Italia (video/foto)
Come ai tempi d'oro del grande Maradona, presente in tribuna al San Paolo, il Napoli azzecca la partita perfetta e vola in finale dove troverà la Fiorentina di Vincenzo Montella. Davanti al solito grande pubblico dello stadio napoletano, gli azzurri hanno ribaltato il risultato dell'andata schiantando la formazione di Rudi Garcia con i gol di Callejon, Higuain e Jorginho. E' stato un Napoli perfetto che ha subito solo in un paio di occasioni (sporadiche), dimostrando un potenza di fuoco offensiva davvero invidiabile. La squadra di Benitez ha saputo colpire l'avversario con le stesse armi solitamente utilizzate dalla "banda" di Rudi Garcia: corsa, grinta, pressing e fraseggi micidiali che hanno mandato spesso fuori giri i centrali della difesa giallorossa.
I meriti di Benitez – Recentemente sotto il fuoco delle polemiche per scelte quantomeno "cervellotiche" (Higuain e Hamsik fuori a Bergamo, ad esempio), Rafa Benitez si è ripreso il San Paolo grazie alla seconda vittoria consecutiva, in pochi giorni. Quella contro la Roma, rispetto al successo contro il Milan di Seedorf, ha però un peso differente perché ottenuta contro la seconda forza del campionato: la squadra che, fino a qualche giorno fa, veniva universalmente riconosciuta come la migliore dopo la Juventus. Sono bastati pochi ritocchi (uomini giusti, al posti giusto) e la grinta dei giorni migliori, per far tornare il sorriso ai tifosi partenopei e cancellare le recenti brutte prestazioni.
Flop Garcia – Il cerino è rimasto in mano al tecnico francese e, con quello, anche la probabile crisi che un risultato come questo potrebbe partorire. Come nel caso del Benitez di Bergamo, Rudi Garcia ha messo in campo una formazione incomprensibile lasciando Totti e Maicon in panchina e schierando lo "spaesato" Bastos tra i titolari. Molti i giocatori romanisti al di sotto delle aspettative. Tranne Gervinho, campioni come Pjanic, Strootman (espulso nel finale) e Ljajic sono stati travolti dalla mediana azzurra. A nulla è servito l'orgoglio di De Rossi e l'inserimento finale del capitano romanista. Dopo il mezzo passo falso nel derby, ai giallorossi non rimane altro che provare a rincorrere la Juventus: compito difficile per una Roma in salute, figuriamoci per quella vista stasera.
