Candreva e De Rossi, l’Italia batte la Finlandia 2-0

Nell’ultimo test prima di Euro 2016 l’Italia batte 2-0 la Finlandia. I gol li hanno realizzati Candreva (su rigore) e De Rossi. Conte può essere abbastanza soddisfatto. Gli azzurri sembrano già in palla. Molto buone le prestazioni di Zaza, che si candida per un posto da titolare, e dei due goleador di serata. Rimandato invece Thiago Motta. La Finlandia però è poca cosa e contro il Belgio, tra una settimana nella prima degli Europei, sarà tutta un’altra storia.

Apre Candreva – Gli azzurri, di nuovo in campo a Verona dopo ventisette anni (l’ultima volta nel 1989 con l’Uruguay), schierano in larga parte la formazione titolare. Fuori solo Buffon, Eder e Pellé sostituiti da Sirigu, Immobile e Zaza, che sono pronti a scalzare i titolarissimi. Sulla carta è un 3-5-2 iper offensivo, ma con El Shaarawy e Candreva sulle fasce c’è di fatto il famoso 3-3-4 di Conte. Il copione è quello previsto. L’Italia tiene palla e attacca, la Finlandia si difende e sembra giocare senza punte.

Thiago Motta rallenta troppo il gioco, ma quando gli azzurri attaccano sulle fasce la luce si accende. Al 15’ Immobile viene pescato in fuorigioco per fortuna di Arkivuo, che realizza un’autorete clamorosa, a gioco fermo. Poco prima della mezz’ora Hetemaj sgambetta Candreva, rigore netto. Il centrocampista della Lazio spiazza Hradecky ed è 1-0. Quarto gol in azzurro per Candreva, secondo dal dischetto. Nel finale di tempo l’arbitro grazia Bonucci che meritava il giallo per un’entrata su Pukki.

Raddoppia De Rossi – Nella ripresa l’Italia controlla il match, ma non riesce a trovare spazi. Conte dopo un’ora di gioco effettua i primi cambi a centrocampo: fuori Thiago Motta, prestazione insufficiente, e Giaccherini dentro De Rossi, alla 103esima partita in nazionale, e Sturaro, all’esordio. L’ingresso in campo di De Rossi dà verve agli azzurri. Il centrocampista lancia in profondità El Shaarawy, che va giù in area, ma non è rigore. Il ‘Faraone’ poco dopo lascia il posto a Florenzi. Al 71’ De Rossi con un colpo di testa perfetto batte Hradecky e raddoppia, splendido l’assist di Candreva. Per il romanista è il diciottesimo gol in nazionale. Nell’ultimo quarto d’ora entrano anche Bernardeschi, Pellé e Ogbonna, e Zaza va a un passo dal tris. Finisce 2-0. Con questo stesso punteggio finì l’amichevole del 1994, in cui Antonio Conte esordì in azzurro.