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Campionato sospeso, cosa succede con le partite di Champions ed Europa League: decide l’UEFA

Il CONI ha annunciato la sospensione di tutte le attività sportive in Italia fino al 3 aprile. Campionato sospeso in Serie A, così come nelle serie inferiore e in tutte le altre discipline. Ma cosa succede, nel calcio, con le partite di Champions ed Europa League che vedono protagoniste le squadre italiane? La decisione spetta all’UEFA.
A cura di Redazione Sport
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Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha stabilito la sospensione di tutte le attività sportive fino al prossimo 3 aprile, nell'ambito dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Nel testo del provvedimento emanato dal CONI, è chiarito anche cosa succederà per le competizioni internazionali che vedono protagonisti atleti o squadre italiane.

L'attenzione è rivolta soprattutto al mondo del calcio, che proprio nei prossimi giorni vede in calendario partite di Champions League ed Europa League con diverse rappresentanti della Serie A impegnate. Lo stop decretato dal CONI, però, si ferma solo alle competizioni nazionali. Sarà l'UEFA a decidere con quali modalità portare avanti le coppe europee.

Il CONI ricorda altresì che le competizioni a carattere internazionale, sia per i club sia per le nazionali, non rientrano nella disponibilità giurisdizionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che quindi non possono essere regolate dalle decisioni odierne.

È questo un punto essenziale della nota, novità ce ne saranno sicuramente nelle prossime considerata l'evoluzione della situazione e le ultime notizie. In Francia il governo ha imposto la disputa di tutti gli incontri a porte chiuse, dal campionato alla nazionale. Una soluzione alternativa al rinvio degli incontri, che resta l'ipotesi preminente sempre che ci siano le condizioni.

In Svizzera il Dipartimento di Giustizia e Sicurezza ha determinato che non si giocherà il match tra il Basilea e l’Eintracht Francoforte in programma il prossimo 19 marzo. Ironia della sorte, ci sarà regolarmente il fischio d'inizio in Germania per la gara di andata. Il motivo? Non ci sono i margini perché la gara si svolga anche a porte chiuse. Cosa accadrà adesso? Toccherà alla Uefa trovare adesso una nuova sede per assicurare lo svolgimento dell'incontro e dell'intera competizione

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