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Callejon: “Sarri mi ha convinto a restare a Napoli”

L’ex Real ha messo da parte il malumore scaturito dall’ultima annata balorda con Benitez. “Ora mi diverto, abbiamo l’attacco più forte della Serie A e un leader come Higuain”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Chelsea, poi l'Arsenal e l'Atletico Madrid. Ci ha provato perfino l'Inter del ‘Mancio' a caccia di un'ala prima che a Milano arrivasse Perisic. Callejon ha scelto di restare a Napoli nonostante l'addio di Rafa Benitez, il suo mentore in azzurro. Sembrava a un passo dall'addio, il calciatore che ha mercato (l'offerta era sui 20 milioni di euro) da sacrificare per fare cassa e reinvestire, invece Sarri l'ha convinto a restare cancellando quella delusione che aveva accompagnato i partenopei dall'eliminazione nel preliminare di Champions con il Bilbao fino alla gara con la Lazio costata l'accesso ai playoff della Coppa. Ma quella è un'altra storia, perché in campo c'è un altro Higuain: finalmente più leader, come ammesso dallo stesso Callejon. "E' il nostro punto di riferimento – ha raccontato a Sky Sport -. E' molto sereno anche se s'innervosisce quando non vinciamo, ma è normale perché è così la sua personalità". Tra ex Real ci si intende…

Così come s'è rivelato prezioso il feeling instauratori con l'allenatore: "Mi ha mostrato grande fiducia ed è per questo che sono rimasto. Mi ha convinto, stimolato… certo che avremmo potuto disputare una grande stagione. E io ho fiducia in lui". Venti gol e 11 assist al primo anno sotto il Vesuvio. Dodici reti e 7 passaggi illuminanti l'anno scorso, quello ‘maledetto'. Quest'anno sembra avere meno opportunità di andare a bersaglio ma nel tridente dell'ex Empoli è un punto fisso: finora, in 9 partite ha realizzato 2 centri e altrettanti assist ma in Europa League. "Ora mi diverto, abbiamo l'attacco più forte della Serie A e un leader come Gonzalo – ha concluso Callejon -. Prima stavamo lavorando con un modulo diverso, poi il tecnico ha deciso di cambiare e abbiamo cominciato vincere, per questo non abbiamo cambiato nuovamente. Dove possiamo arrivare? Quest'anno giochiamo per vincere lo scudetto".

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