Callejon leader silenzioso e trascinatore del ‘nuovo’ Napoli di Sarri
Il fantasma di Higuain, nel bene o nel male, aleggia e aleggerà per un bel po’ sul Napoli. Tanto si è parlato della sostituzione del ‘Pipita’. L’eredità dell’argentino è stata presa da Milik, costato più di trenta milioni che al San Paolo si è presentato con una bella doppietta al Milan. Il polacco ha convinto, ma per meritare la fiducia illimitata che aveva l’argentino servono ancora tanti gol e tante belle prestazioni. Ma forse l’erede, quanto meno a livello realizzativo, di Higuain il Napoli lo aveva già in casa ed è Callejon. Il numero sette azzurro dopo tre giornate ha già realizzato quattro reti ed è attualmente al comando della classifica dei cannonieri alla pari di Belotti, e alle spalle ha proprio l’ex compagno Higuain, giunto a quota tre con la doppietta al Sassuolo.
4 gol in 3 partite – L’attaccante spagnolo, che recentemente ha prolungato il suo contratto con il club di De Laurentiis, è una delle grandi certezze di Sarri, forse addirittura la più grande. Callejon davvero è insostituibile. L’ex del Real Madrid lavora per la squadra, corre per novanta minuti e se ha l’opportunità la butta anche dentro. Contro il Milan due settimane fa ha realizzato una doppietta, stasera a Palermo ha fatto la stessa cosa e con quattro gol segnati nelle prime tre giornate ha fatto salire ulteriormente le sue quotazioni.
Goleador – Callejon del Napoli è un pilastro. Arrivato con Benitez nell’estate del 2013 l’esterno offensivo ha giocato in tre campionati tutte le partite, tranne una. Praticamente un record per la Serie A, se si escludono i portieri. Ciò significa che ‘Calleti’ ha una buona salute, e significa anche che i suoi allenatori anche quando decidono di fare turnover a lui non rinunciano mai. Nella serata in cui Hamsik ha realizzato il 99° gol con la maglia del Napoli, l’82° in Serie A, così ha distanziato Maradona, Callejon è balzato al 13° posto della classifica all-time dei bomber azzurri. Lo spagnolo con 49 reti ha superato il ‘Pocho’ Lavezzi, Amedeo Amedei e Andrea Carnevale, che con il Napoli vinse due scudetti e una Coppa Uefa.