Calcioscommesse, sospetti su 10 partite in Italia
A rovinare l’atmosfera di grande attesa e festa per il Mondiale brasiliano, ormai alle porte, e l’immagine dello sport più bello del mondo torna d'attualità il fenomeno del calcioscommesse. I dati del rapporto 2014 di Federbet, la Federazione europea di operatori del settore scommesse che combatte il cosiddetto match-fixing, hanno evidenziato un fenomeno che potrebbe essere tutt’altro che sparito anche in Italia. Sono stati registrati flussi di scommesse anomale su 9 gari ufficiali e un’amichevole: Catania-Atalanta, gara di Serie A giocata il 18 maggio e terminata 2-1; le 3 sfide di Serie B Padova-Carpi 1-4 del 1° febbraio, Crotone-Trapani 2-1 del 25 maggio e Cittadella-Empoli 2-2 del 25 maggio; 5 di Lega Pro, ovvero Paganese-Frosinone 1-2 del 9 febbraio, Paganese-L'Aquila del 9 marzo, Barletta-Benevento 1-6 del 30 marzo, Benevento-Viareggio 3-2 del 27 aprile e Prato-Benevento 3-3 del maggio; e per concludere l’amichevole Levski Sofia-Lazio giocata il 25 maggio e finita 3-2.
Tutti i match sospetti. In totale sono 110 i match quasi sicuramente oggetto di combine, mentre come riportato dall’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella ci sarebbero sospetti in tutto su 460 sfide. Nel rapporto della Federbet ci sarebbero, oltre a quelli italiani, 2 match del campionato albanese, 7 di quello bulgato, 3 di quello canadese, 3 di quello cinese (2 di questi con il Guanghzou di Lippi), 7 della prima divisione cipriota, 4 gare francesi (una di Ligue 2 e 3 di National), 5 match georgiani, 6 partite greche (5 di Super League), 6 gare della Virsliga lettone, 5 della A Lyga lituana, 3 della seconda divisione portoghese, 3 sfide ucraine (2 di Premier League), 12 gare minori del calcio britannico e una femminile, e 8 incontri del campionato uzbeko. A completare il preoccupante quadro anche 3 da 3 sfide dei preliminari di Europa League, 6 di preliminari di Champions e 10 amichevoli. Sospetti anche su un match a testa nei campionati olandese, indonesiano, algerino, svedese, armeno, ceco, moldavo, croato, turco e russo.
