Calcioscommesse, la sentenza sul Napoli potrebbe slittare
La sentenza sul coinvolgimento del Napoli nel Calcioscommesse potrebbe slittare alla settimana prossima. Il condizionale è d'obbligo, perché il verdetto atteso per giovedì, al massimo venerdì, non è così semplice da emettere anche per il metro di giudizio adottato da Palazzi nella formulazione delle richieste nei confronti del club azzurro. Il punto di penalizzazione (oltre a 100mila euro di ammenda) per la responsabilità oggettiva del Napoli nei confronti del suo ex terzo portiere, per la tentata combine di Samp-Napoli del maggio 2010, rappresenta una novità rispetto ai vari processi sportivi finora affrontati. Palazzi, che solitamente aveva chiesto finora 2 punti per ogni illecito (Sampdoria e Torino hanno ottenuto il -1 soltanto dopo aver patteggiato), ha definito il caso "particolare", dato che Gianello non era mai stato utilizzato in quella stagione di serie A. Secondo il legale del portiere, Eduardo Chiacchio, a favore del Napoli e dei due tesserati azzurri, gioverebbe il mancato patteggiamento del suo assistito (rischia ora 3 anni e tre mesi), respinto dalla Disciplinare che non ha ritenuto "fattiva" la sua collaborazione, nonostante tutto il processo sia imperniato sulle sue dichiarazioni.