Calcioscommesse, il Cagliari chiede la retrocessione dell’Atalanta

Tempi duri per il calcio italiano. Con lo scandalo Catania che inevitabilmente ha fatto slittare la data d'inizio della prossima Serie B, bisogna anche fare i conti con gli esiti dei processi del calcioscommesse. Dalla Serie cadetta in giù sono molti i tornei che rischiano di slittare in attesa che vengano di fatto conclusi i procedimenti per gli scandali che hanno travolto il calcio italiano. A sorpresa però c'è anche chi chiede di rinviare il fischio iniziale della Serie A che finora sembrava essere l'unica Lega a non dover subire stravolgimenti. Il Cagliari infatti con una lettera inviata ai vertici del calcio italiano ha chiesto pubblicamente a Figc, Coni e alla procura federale di "congelare" la stesura dei prossimi calendari, essendo "sub iudice" la classifica del campionato di Serie A 2014/2015. I sardi infatti hanno puntato il dito contro l'Atalanta, che ha preceduto proprio i rossoblu nella classifica finale condannandoli alla retrocessione. L'ex allenatore dei nerazzurri secondo l'inchiesta della procura di Cremo sarebbe stato al corrente di una combine avvenuta in Crotone-Atalanta del 2011. A tal proposito l'Atalanta potrebbe rischiare una penalizzazione che favorirebbe i sardi che potrebbero così essere riammessi in Serie A.
Questi alcuni stralci della lettera del Cagliari: "Alla luce della notifica del 415bis nei confronti di alcuni tesserati della serie A per alterazione di partite il cui esito sarebbe stato manipolato è necessario che la Federcalcio prenda immediati provvedimenti. Per il Cagliari ci sono "fondate e rilevanti ragioni per revocare" o mettere "in dubbio la regolarità del campionato a cui la scrivente ha preso parte". "In particolare – si legge ancora nella lettera- il coinvolgimento accertato dall’ordine requirente di alcuni tesserati di squadra della massima serie configurerebbe, ove le accuse fossero confermate, l’ipotesi di responsabilità oggettiva per illecito a carico del club". Inevitabile a questo punto secondo quanto riportato dal Cagliari: "la penalizzazione di punti in classifica del campionato 2014-2015". Ecco allora che secondo la dirigenza isolana sarebbe il caso di congelare i calendari: "Si chiede di adottare ogni iniziativa opportuna anche e in via preventiva o di autotutela per preservare la regolarità del campionato nonché garantire il principio di afflittività nella corrente stagione"