Calcioscommesse, Europol: “In Europa truccate 380 partite”
Zingari delle scommesse, mercanti di Singapore sembravano avere attecchito soprattutto in Italia, contaminato il calcio nazionale squassato ancora una volta dagli scandali. Invece, no. La corruzione non è un marchio del made in Italy ma qualcosa di molto più contagioso, esteso e ramificato. I dati, contenuti nell'indagine condotta per 18 mesi a livello internazionale da Europol e rivelati in una conferenza stampa a L'Aja, tracciano un quadro disarmante: 425 fra arbitri, dirigenti di club, giocatori e criminali sono coinvolti nelle combine di 380 partite in Europa. "E' la più grande indagine sulle combine condotta in Europa e ha dato risultati importanti che riteniamo abbiano evidenziato un grande problema. Abbiamo scoperto una vasta rete criminale. Questo è un giorno triste per il calcio europeo", ha affermato Rob Wainwright, direttore di Europol.
Le partite incriminate. E l'affermazione è tanto più clamorosa perché il capitolo del dossier non riguarda campionati d'importanza ‘minore' ma soprattutto competizioni di rango, dai tornei nazionali fino a match per le qualificazioni ai Mondiali oppure gare giocate all'Europeo. Fra quelle finite sotto la lente degli inquirenti, perché combinate, 2 sarebbero di Champions League (di cui una giocata in Inghilterra negli ultimi tre o quattro anni). Non sono stati forniti ulteriori dettagli perché sono ancora in corso accertamenti, ma a destare scalpore è la lista dei match truccati. Solo in Germania sono state effettuate scommesse per 16 milioni di euro su partite truccate con un profitto di oltre 8 milioni. Europol conferma la presenza di un'organizzazione criminale con sede in Asia in collegamento con la malavita in Europa, dove si stima che 15 paesi siano coinvolti nelle combine.
