video suggerito
video suggerito

Calcioscommesse, da una chat emerge il nome di Marco Di Vaio

L’incidente probatorio dopo la seconda udienza nel processo condotto a Cremona racconta dei messaggi e della presunta combine prima di Bologna-Parma del 6 maggio 2011. Ma il coinvolgimento dell’ex attaccante è tutto fa verificare.
A cura di Maurizio De Santis
3 CONDIVISIONI
Immagine

L'ombra di Scommessopoli (ma è tutta da verificare) su Marco Di Vaio. L'ex attaccante del Bologna – pronto a rientrare nel club felsineo nelle vesti di dirigente dopo l'esperienza al Montreal Impact – era stato prosciolto dalla Federcalcio qualche tempo fa ma adesso il suo nome spunta in una chat tra ‘Toto (nome nuovo nell'inchiesta)' e Manlio Bruni (commercialista di Beppe Signori) resa nota dall'incidente probatorio dopo la seconda udienza nel processo condotto a Cremona. Il riferimento è alla gara BolognaParma del 6 maggio 2011, terminata 0-0, e finita sotto i riflettori degli inquirenti. Cosa sarebbe accaduto di così strano? A due giorni dal match, Toto e Bruni si contattano attraverso sms sembrano parlare della combine in atto. "Ho mandato sms a Beppe – sarebbero le parole di Bruni, come rivelato dal Corriere dello Sport -. Lui 10 giorni fa era col capitano (Di Vaio) e lui gli aveva detto… a 41 (punti) ci siamo già…". "Ok, quindi è X", è la replica di Toto che, forse in riferimento a Beppe Signori ammette: "Domani torna dal capitano in ritiro e ci dà l’ufficialità".

La conferma di Bruni: "Dice che ha parlato col capitano che lo ha rassicurato. Con gli altri non si parlano da mercoledì quando si sono incontrati. Tieni conto che anno scorso Parma ha mollato al Bologna. Quindi per me viene sicuro. Al Bologna va bene". Il flusso di messaggi tra Toto e Bruni continua anche nell'immediata vigilia della gara, quando mancano pochissime ore al fischio d'inizio: "Che fa posso andare?". "Sì. Non l’ho più sentito, ma ieri Moras (a quei tempi un difensore del Bologna) ha confermato a un mio amico".

Dalla chat emergerebbe anche il nome di Fabio Grosso, tirato in ballo per Genoa-Lecce finita 4-2: "Massimo (Erodiani, ndr) dice Lecce sicura. Dice che glielo ha detto Grosso. Che tu sappia lo conosce davvero?". "Ma non mi fido". Cautela e ne serve tanta relativamente al coinvolgimento dell'ex terzino bianconero e della Nazionale, così come per Di Vaio. Cautela e soprattutto attesa per i riscontri.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views