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Calcioscommesse, Coppola su Conte: “Ci lasciò decidere cosa fare” (VIDEO)

Nuove dichiarazioni dell’ex portiere del Siena sull’allenatore salentino che già fu squalificato 4 mesi per omessa denuncia per la partita in questione.
A cura di Marco Beltrami
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Giornata nera per il calcio italiano con lo scandalo del calcioscommesse tornato attuale in seguito all’ordinanza emessa dalla Procura di Cremona. All’interno degli atti, oltre alla lista delle nuove partite finite nel mirino del pm Di Martino, ci sono anche altre testimonianze, come quelle di Stellini e Coppola. I due ex giocatori del Siena hanno parlato di Albinoleffe-Siena del 2011, partita che costò all'allora tecnico dei toscani Antonio Conte 4 mesi di squalifica. Secondo le “nuove” rivelazioni di Coppola  il tecnico salentino, una volta venuto a conoscenza della volontà di “non impegnarsi” alla luce di un accordo con alcuni giocatori bergamaschi, avrebbe lasciato liberi i suoi calciatori di decidere se "giocare" o meno la partita

Le dichiarazioni di Coppola. Queste le parole del portiere ai giudici il 3 luglio del 2013: "Non ho mai sentito Stellini fare riferimento ad accordi o promesse intervenute in occasione della partita di andata che avrebbero dovuto essere rispettati in occasione della partita di ritorno. Successivamente, dopo che era stata disputata la partita con il Torino e la squadra aveva ormai raggiunto l’obiettivo della Serie A, ci fu l’abituale riunione tecnica alla quale parteciparono, come sempre, sia l’allenatore che lo staff e tutti i giocatori. Ricordo che in quella occasione io sono stato tra quei quattro, cinque giocatori che più hanno insistito sull’opportunità di non accontentarci della promozione, ma di cercare di arrivare primi, conseguendo peraltro un premio che era abbastanza sostanzioso. Tale era anche l’obiettivo dell’allenatore che in quell’occasione ha insistito anche lui spronandoci a proseguire nel nostro impegno. Aggiunse anche che avrebbe dato più spazio a chi era più motivato o che aveva giocato poco. A questo punto è accaduto che Carobbio e Terzi rappresentarono che, qualora ci fossimo impegnati con l’AlbinoLeffe nella partita in programma il 29 maggio 2011, ci avremmo rimesso la faccia in quanto vi era un accordo con i predetti nel senso che gli avremmo fatti vincere qualora a noi non fosse stato necessario un risultato diverso. Stellini confermò la cosa e cioè che c’era questo accordo con l’AlbinoLeffe. Io non sapevo niente della cosa come già riferito. Non sono in grado di precisare quali altre persone fossero al corrente di questa situazione. Non so se Conte fosse a conoscenza preventivamente di questo accordo assunto in occasione della partita di andata. Posso solo dire che quando l’argomento fu introdotto ci lasciò sostanzialmente decidere come meglio credevamo, ciascuno per conto suo. In sostanza lui si chiamò fuori".

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