Calcioscommesse, altri 9 avvisi di garanzia per giocatori e dirigenti

La Polizia di Stato di Catanzaro sta eseguendo dei decreti di perquisizione, con contestuali avvisi di garanzia, a carico di nove persone, inclusi calciatori e dirigenti di società sportive. I provvedimenti rientrano nell’ambito nell’inchiesta condotta della DDA di Catanzaro, denominata ‘Dirty Soccer’ contro due organizzazioni accusate di alterare i risultati di alcune partite della Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti.
Scandali su scandali dai Dilettanti alla Serie A – L'Inchiesta ha coinvolto il sistema calcio dal basso, ovvero dalle serie cadette e minori e si sta propagando a macchia d'olio. E' l'ennesima indagine delle Procure dopo gli scandali che avevano coinvolto in prima persona il presidente del Catania Calcio, Pulvirenti e prima ancora il calcio che conta, con l'inchiesta denominata ‘Last Bet' ancora lontanissima dall'essere archiviata. Senza dimenticare il coinvolgimento, suo malgrado, di Antonio Conte ai tempi del iena, con rinvii a giudizio che ancor oggi lo vedono dover difendersi dalle accuse della Procura di Cremona.
Gli ultimi avvisi di garanzia – I destinatari degli avvisi di garanzia sono ritenuti responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite Martina-Paganese, Vigor-Lamezia, Salernitana-Barletta e Pistoiese-L’Aquila, tutte partite del campionato di Lega Pro – del campionato 2014/2015. Alcuni degli indagati avevano già ricevuto avvisi di garanzia lo scorso maggio, quando la squadra mobile di Catanzaro rese pubblica l’indagine e adesso, a fronte di nuove indagini, le procure si sono adoperate per effettuarne di nuovi. Ai nuovi soggetti sottoposti a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L’alterazione del risultato delle partite aveva naturalmente come fine l’illecito guadagno conseguente alle scommesse effettuate.